Umbria: ecco i primi donatori di plasma iperimmune

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Umbria: ecco i primi donatori di plasma iperimmune. Da domani, al via le procedure di raccolta

   

In Umbria al via le procedure per la raccolta, la produzione e lo stoccaggio del plasma iperimmune. Un primo passo verso quella che potrebbe essere una delle cure per i malati di coronavirus. Sono stati esaminati 20 potenziali donatori e, di questi, quattro sono risultati idonei alla donazione del plasma. Per quanto riguarda la data di inizio, questa è stata individuata nel 27 maggio. ad annunciarlo, durante l’Assemblea legislativa odierna, l’Assessore regionale alla Sanità Luca Coletto, che ha risposto a un’interrogazione dei consiglieri regionali Tommaso Bori e Simona Meloni (Pd) presentata per sapere “se si ritiene utile proporre in maniera proattiva ai pazienti già guariti dal Covid 19 la donazione di plasma convalescente”.
Coletto ha spiegato che la selezione dei candidati donatori

“già dalla prima settimana ha dato un grande segnale di attenzione e disponibilità con circa 120 adesioni. È anche intenzione della Regione Umbria utilizzare i test dei donatori, visto il perfezionamento di un accordo con tutti i donatori dell’Umbria, per implementare ulteriormente la possibilità di avere donatori di plasma iperimmune e costituire una vera e propria banca che possa essere eventualmente utilizzata nel caso si dovesse ripresentare un’ulteriore epidemia per curare i pazienti con questa possibilità di cura importante che non ha reazioni o esiti negativi. In futuro verrà attivata questa situazione, ovviamente perfezionata visto che una volta verificata la positività dovrà essere classificata, presso il laboratorio di Pisa, la presenza degli anticorpi neutralizzanti, in attesa che la cosa possa essere fatta presso l’azienda ospedaliera universitaria di Perugia”.