Turismo, conclusosi il programma degli interventi 2009/2015

1012
   

Qualificare l’offerta turistica dell’Umbria attraverso una serie di misure integrate finalizzate ad assicurare ulteriori risorse allo sviluppo di un settore strategico come quello del turismo. È con questo obiettivo, sottolinea il vicepresidente e assessore al Turismo Fabio Paparelli, che la Giunta regionale ha approvato l’atto conclusivo della programmazione relativa agli aiuti alle imprese turistiche per il periodo 2009-2015 mettendo a disposizione le risorse utili allo scorrimento di tutte le graduatorie in essere.

“Con questo impegno – rileva Paparelli – tutti gli interventi ammissibili saranno finanziati per un ammontare complessivo di circa 3,3 milioni di euro ripartiti su quattro bandi”.

Tali risorse – specifica Paparelli – saranno utilizzate per l’esaurimento dell’intera graduatoria del bando regionale volto all’innalzamento della qualità alberghiera(restavano da finanziare 21 imprese delle 90 iniziali ammesse agli aiuti) così come per quello rivolto a favorire le reti di imprese alberghiere. Risulteranno inoltre finanziati anche i bandi per la riqualificazione delle imprese singole, alberghiere, extra alberghiere e i campeggi, oltre a quelli destinati alla promocommercializzazione dei consorzi o associazioni d’imprese turistiche e per le reti di agenzie di viaggio.

“Facendo tesoro del lavoro svolto – afferma il vicepresidente Paparelli – si procederà a sviluppare ulteriormente un’azione di sostegno alla riaggregazione dell’offerta turistica intorno ai tre principali prodotti che caratterizzano la percezione dell’Umbria sui mercati nazionali e internazionali ovvero, natura e paesaggio, cultura ed eventi e spiritualità”.

“Le nuove forme di sostegno che stiamo per attivare, nell’ambito delle risorse turistiche relative alla programmazione europea 2014/2020, saranno promosse – spiega – attraverso modalità semplificate a sportello anche al fine di rendere i processi più trasparenti e veloci e verranno indirizzate oltre alla qualificazione dell’accoglienza, anche verso la promo-commercializzazione. Si punterà – conclude Paparelli – al rafforzamento delle forme di commercializzazione on line dei pacchetti turistici e sul sistema privato di packaging regionale, mediante interventi mirati sul sistema delle agenzie e sulle capacità di coordinamento e interazione delle imprese ricettive e delle imprese che anche indirettamente operano nel settore. A ciò si sommerà una rinnovata strategia di marketing territoriale e turistico che utilizzerà nuovi strumenti e modalità di promozione del brand Umbria”.