Trevi: il Comune istituisce il Fondo di solidarietà

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Trevi: il Comune istituisce il Fondo di solidarietà. Moccoli: “Invito chi non ha subito pregiudizio economico dalla crisi sanitaria a contribuire per aiutare gli altri”

   

Il Comune di Trevi ha istituito il Fondo di solidarietà per l’emergenza Covid-19 con la possibilità di effettuare donazioni a favore di famiglie e attività in difficoltà a causa dei provvedimenti conseguenti al Coronavirus. Chi lo desidera può contribuire mediante un bonifico sul conto corrente bancario con Iban IT98A0887138720013000000549 intestato al Comune di Trevi presso la B.C.C. di Spello e Bettona indicando la causale “Emergenza Covid 19”.

“Gli strascichi dell’emergenza epidemiologica continuano a ripercuotersi su tante famiglie del nostro territorio – spiega l’assessore al sociale Stefania Moccoli – oltre al sostegno diretto alle situazioni di maggiore disagio e in previsione del fatto che i danni economici dureranno a lungo, mi sento di invitare chi può ad alimentare il Fondo di solidarietà, che avrà una dotazione di partenza a carico del bilancio comunale, e mi rivolgo in particolare a coloro che, da questa fase, non hanno subito particolare pregiudizio ed hanno quindi la possibilità di effettuare donazioni che aiuteranno agli altri a superare questo difficile momento. I fondi raccolti andranno a finanziare gli interventi che l’Amministrazione comunale sta valutando attraverso i tavoli di crisi attivati e che vedono la partecipazione di tutti i consiglieri comunali, delle associazioni di categoria, delle parti sociali e degli operatori economici cittadini. Sono tante le associazioni cittadini che si sono rese protagoniste di importanti azioni di generosità in favore dei nostri ospedali e delle case di riposo. Ora l’onda pandemica sta svanendo, ma le necessità di chi è rimasto senza lavoro no, quindi dobbiamo fare squadra e sostenere in maniera ancora più forte chi ha subito gravi ripercussioni.”

Si ricorda che le donazioni effettuate nell’Iban del Comune a sostegno delle misure di contrasto al Covid 19 godono di incentivi fiscali come disposto dal Decreto legge n. 18 dello scorso 17 marzo.