Trasimeno e Living Lakes: “la Provincia vuole rimanere nella rete internazionale”

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A dieci anni dal suo ingresso all’interno del network internazionale, la Provincia di Perugia conferma la sua volontà di rimanere nella rete di Living Lakes e di conseguenza dentro l’Associazione mondiale “Global Nature Fund (GNF)”. Una volontà, tuttavia, che deve fare i conti con il momento contingente, in cui l’Ente, al pari delle altre Amministrazioni provinciali italiane, rimane in attesa di conoscere in via definitiva il proprio iter di riordino. E’ quanto ha espresso il presidente Nando Mismetti, incontrando il direttore del GNF Udo Gattenlohner, giunto a Perugia per conoscere le intenzioni della Provincia di Perugia rispetto alla sua permanenza o meno all’interno dell’Associazione internazionale. Come detto, l’ingresso dell’Amministrazione provinciale perugina nella rete mondiale dei laghi, in rappresentanza del Trasimeno, risale a dieci anni fa. Il lago umbro, grazie alla sua unicità e all’impegno delle istituzioni e delle associazioni ambientaliste, ha fin da subito giocato un ruolo da protagonista nel movimento, tanto che appena due anni dopo, nasceva su spinta perugina la rete italiana di Living Lakes. Non a caso, porta il nome di Passignano la “Carta degli sport e delle attività sportive sostenibili”, con particolare riferimento agli ecosistemi lacustri, a cui si è giunti poco dopo.

“E’ nostra intenzione – ha sostenuto Mismetti confrontandosi con Gattenlohner – confermare la nostra presenza nel network, tenuto conto che la Regione Umbria con la recente legge di riordino istituzionale riconosce alla Provincia tra le altre funzioni anche quelle relative all’ambiente e specificatamente al lago Trasimeno. Tuttavia – ha spiegato il presidente – occorre tener conto della delicatezza e delle difficoltà del momento. Decisivi saranno i prossimi venti giorni con il passaggio in Senato del Decreto sugli enti locali. Auspico che alla fine prevalga il buon senso e ci sia data la possibilità di tornare a guardare con un senso di prospettiva al futuro”.

All’incontro hanno preso parte anche il consigliere provinciale delegato Roberto Bertini e per Legambiente Alessandra Paciotto eFederica Barbera, che nel rinnovare la propria collaborazione hanno suggerito di operare per piccoli step.