Todi: ordinanza contro l’uso improprio di acqua potabile

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Orvieto: guasto al tratto di rete idrica
   

Il Sindaco di Todi Carlo Rossini ha firmato oggi un’ordinanza contro l’utilizzo improprio dell’acqua potabile. L’ordinanza n. 68 del 4/8/2016, con effetto immediato e valida fino al 18 settembre 2016, dispone il divieto dell’uso dell’acqua potabile per l’irrigazione degli orti, il lavaggio di automezzi, cortili e strade, e per tutti gli altri usi impropri, diverso da quello igienico-sanitario e di pubblica utilità. Il provvedimento si è reso necessario in seguito al perdurare dell’improvvisa ondata di calore, ancora in atto, durante la quale si è registrato un consumo eccessivo e presumibilmente improprio dell’acqua potabile erogata dal servizio idrico pubblico. Per evitare possibili situazioni di disagio, si ritiene utile limitare l’utilizzo dell’acqua potabile ai soli usi domestici. Per l’eventuale inosservanza di quanto disposto dall’ordinanza, qualora ne ricorrano i presupposti, sono previste le seguenti conseguenze: sanzione pecuniaria da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro (fatte salve le ulteriori sanzioni amministrative applicabili ai sensi della normativa vigente); denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art. 650 del Codice penale; esecuzione in danno con sopportazione degli oneri e delle spese (lavori, smaltimento, amministrative e di ogni altra natura) a carico della proprietà, salvo comunque il risarcimento di ogni ulteriore danno sofferto dall’Amministrazione comunale, compreso anche l’eventuale danno ambientale.