Todi: amministrazione attenta alle esigenze dei turisti, operatori ed associazioni

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Turismo, l'Umbria protagonista a Venezia
   

La richiesta avanzata in queste ore dai signori Giannini e Fiorini circa la possibilità di essere ascoltati in qualità di operatori turistici in vista dell’emanazione del prossimo bando sull’informazione turistica ha bisogno di alcune precisazioni. L’Amministrazione comunale rinnova, ora come in passato, per ogni soggetto – cittadino, operatore di settore e altro – la possibilità di incontrarsi per suggerimenti e proposte. Questa possibilità ha già portato molti operatori a manifestare le proprie esigenze in colloqui ed incontri con gli amministratori. Incontri individuali ed anche incontri pubblici con a tema il turismo, come gli ultimi due svoltisi solo nel 2016 (28 gennaio e 25 maggio), ai quali sono stati invitati gli operatori, con buona adesione. Il servizio di informazione turistica viene esternalizzato per la volontà di integrazione con altri servizi gestiti da privati (musei e teatri), per il miglioramento complessivo del servizio accrescendo orari e funzioni ed in considerazione dell’avvenuto pensionamento di personale prima preposto. Resta comunque in capo al Comune tutta l’attività di raccolta dati, coordinamento con gli altri comuni facenti parte dello IAT, nonché tutte le competenze affidate dalla regione ai Comuni in tema di turismo. Non c’è alcuna questione riferita o riferibile alle professionalità messe in campo dall’ente pubblico. E ben diverso è parlare delle forze disponibili per la gestione del servizio di informazione dal parlare di professionalità e competenze, come fanno gli autori della lettera aperta. Peraltro gli stessi confondono gli operatori di informazione con i soggetti individuati per la stesura di un bando di gara, con competenze strategiche totalmente altre rispetto all’attività di ufficio. Il bando dovrà prima di tutto rispondere alle linee dettate dalla Regione Umbria, che rimane il soggetto competente in ordine alle politiche di promozione e informazione turistica ed è competenza esclusiva degli uffici preposti alla gara, nel rispetto delle leggi e dei regolamenti e delle linee guide dettate dall’amministrazione, linee guida più volte illustrate e comunicate. Nella predisposizione del bando si terrà conto di tutte le indicazioni già giunte, spesso da operatori ed anche da visitatori, di quelle che altri soggetti vorranno far giungere e delle necessarie operazioni di raccordo tra gestione delle informazioni, gestione museale e gestione dei teatri, senza interferire con gli aspetti riguardanti la parte tecnica del bando. A seguito della recente approvazione in Consiglio comunale dell’esternalizzazione del servizio, verranno definiti i contenuti dell’operazione, che saranno oggetto di presentazione e confronto con la città. Todi, infatti, è stata individuata a livello regionale come luogo di sperimentazione per un nuovo modello di accoglienza turistica in un nuovo ufficio sotto i Voltoni comunali in corso di realizzazione.