Todi: al via l’intervento sull’ex essiccatoio nel complesso dell’Istituto Agrario

555

Todi: al via l’intervento sull’ex essiccatoio nel complesso dell’Istituto Agrario. L’intervento di ETAB, che è proprietario del bene e fondatore dell’Istituto Agrario quale erede dell’Opera Pia della Consolazione, ha lo scopo  di realizzare un centro con finalità socio-culturali rivolto al mondo del terzo settore

   

Nei giorni scorsi è stata formalizzata la definitiva ammissione a finanziamento del progetto di recupero dell’ex seccatoio per il tabacco, posto in prossimità dell’Istituto Agrario, nell’ambito dei fondi del PSR, Regione Umbria, misura 7.4.1..

Il quadro economico di circa duecentomila euro è finanziato per la somma di 197 mila euro circa e va a completare i numerosi interventi presso le aree dell’Istituto Agrario per conservare e rendere fruibili spazi, restaurando e riconvertendo antichi edifici per rendere la scuola  sempre più all’avanguardia.

L’intervento di ETAB, che è proprietario del bene e fondatore dell’Istituto Agrario quale erede dell’Opera Pia della Consolazione, ha lo scopo  di realizzare un centro con finalità socio-culturali rivolto al mondo del terzo settore, della Scuola, con uno sguardo attento a realizzare attività per diversamente abili.

Alla convenzione di partenariato, aperta a tutte le realtà tuderti, hanno in prima battuta aderito il Comune di Todi, i centri per i DCA di Todi della UslUmbria 1,  le Scuole superiori (Ist. “Ciuffelli-Einaudi” e il Liceo Jacopone) e le tante associazioni che da sempre collaborano con ETAB quali la Croce Rossa Italiana (di cui ETAB è socio perpetuo), l’Ass. Mi fido di Te, l’Avis e la Fondazione Fra Jacopone.

L’intervento, autorizzato dalla competente Soprintendenza, contempla opere mirate alla conservazione (con interventi di finitura, tinteggiatura e la sostituzione/recupero degli infissi) ed opere finalizzate alla realizzazione di nuove strutture (tra cui locali di servizio e un soppalco) nonché il rifacimento completo degli impianti tecnologici.

La riqualificazione dell’edificio permetterà allo stabile di essere disponibile per le attività volte al miglioramento e all’espansione di servizi base a livello locale per la popolazione rurale, comprese attività culturali e ricreative.