Tiro al piattello, prima volta in Umbria per i Mondiali di “sporting”

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Nel bel mezzo della prossima estate, 1.200 atleti provenienti da oltre 40 Paesi in tutto il mondo accorreranno in Umbria, nello specifico a Collazzone, per la 38esima edizione dei Campionati del mondo di tiro al piattello ‘Sporting’. Per i suoi aspetti naturalistici e la qualità delle sue strutture sportive, la regione ‘cuore verde d’Italia’ è stata infatti scelta dalla Federation internazionale de tir aux armes sportives de chasse (Fitasc) e dalla Federazione italiana tiro a volo (Fitav) per ospitare, prima volta nella storia, questa competizione. A organizzare il grande evento sportivo, in programma dal 14 al 17 luglio 2016, sarà l’Associazione polisportiva dilettantistica (Apd) Sporting club Tiro a volo (Tav) Piancardato che ha il proprio impianto nella frazione collazzonese di Gaglietole. I dettagli della manifestazione sono stati presentati lunedì 28 dicembre a Perugia da Fabio Paparelli, assessore allo sport della Regione Umbria, Gianfranco Chiacchieroni, consigliere regionale umbro, Roberto Bertini, vicepresidente della Provincia di Perugia, Ermanno Cicioni, delegato regionale della Fitav Umbria, Roberto Spaccini, presidente provinciale del Coni Perugia, Augusto Morlupi, assessore allo sport del Comune di Collazzone. Presenti alla conferenza anche Marsilio Palermi, presidente dello Sporting club Tav Piancardato, e il consigliere regionale Claudio Ricci. “Questi mondiali – ha dichiarato Chiacchieroni – rappresentano una grande opportunità non solo dal punto di vista sportivo, come incentivo a migliorare i nostri impianti e la nostra offerta, ma anche turistico, con un notevole afflusso di appassionati e curiosi”. “L’Umbria, grazie anche al contributo di tanti volontari – ha commentato Paparelli –, si sta ponendo sempre più all’avanguardia nell’organizzazione di eventi sportivi. Sport che significa in primo luogo socialità ma anche, ribadiamolo, turismo e promozione del territorio”. Due milioni di euro, è stato detto in conferenza, sarà l’indotto della sola manifestazione. Le gare vere e proprie saranno precedute, sin dal 9 luglio, da prove sul campo ed eventi collaterali. Al lavoro nei nove giorni della manifestazione ci sarà uno staff di 150 persone e 52 giudici di gara internazionali. Tiratori e pubblico troveranno a loro disposizione quattro campi per provare i fucili, tre punti ristoro, aree espositive e shopping con 40 stand, anche con prodotti tipici del territorio. “Il nostro impianto di tiro a volo – ha spiegato Palermi – è attivo dal 2002, contiamo circa 100 associati e siamo in continua crescita. Ai nostri ospiti offriremo una struttura ricettiva immersa nel verde, gestita a livello familiare, e la nostra azienda agro-venatoria”. La disciplina ‘Sporting’ di tiro al piattello è fra tutte, quella riconosciuta come maggiormente ‘country’. È infatti anche chiamata ‘Percorso di caccia itinerante’ ed è una disciplina di tiro a volo in movimento, da una piazzola all’altra, con un continuo cambio di scenari, bersagli e traiettorie. Non necessita di fucili particolarmente tecnici ed è perciò aperta anche ai normali cacciatori. Ci saranno 8 diversi campi di gara per un totale di 32 postazioni e 220 macchine lancia piattelli. “Dopo gli europei dell’anno scorso della disciplina ‘Compak’ – ha ricordato Cicioni – ecco un altro evento di grande levatura. Sarà la più importante manifestazione sportiva umbra del 2016. Nella regione abbiamo circa mille iscritti tra cui grandi e giovani campioni che hanno tutte le possibilità di salire sul podio. Umbro è, tra l’altro, anche il commissario tecnico della nazionale di ‘Sporting’ Veniero Spada”.