“E’ la Protezione civile ad esercitare la gestione della fase emergenziale del dopo sisma. Una fase che ha previsto uno spettro ampio di interventi accompagnati da risorse economico-finanziarie. A parte le tende delle prime ore, i moduli container collettivi, dove ci sono attualmente circa 500 persone, i Mapre dove ci sono oltre 120 persone, le Sae, dove ci sono circa 280 persone, e negli alberghi, dove ci sono 856 persone”: lo ha detto stamani in consiglio regionale la presidente della giunta, Catiuscia Marini, rispondendo a un’interrogazione dei Cinquestelle. “In questo quadro – ha aggiunto Marini – c’è anche il contributo dell’autonoma sistemazione, che può arrivare anche a 1.000 euro. Ne usufruiscono circa 2.800 famiglie, per un totale di oltre 6.500 cittadini”.
Fonte: Ansa.it