Terni, Warhol rivive con la performance live di Mark Kostabi

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Terni, Warhol rivive con la performance live di Mark Kostabi. Nell’ambito della mostra a “Palazzo di Primavera”, l’artista completerà un’opera sul legame tra Pop Art e la città. Intanto le norme anti-Covid non fermano le visite

   

Andy Warhol più forte del “Covid 19” e delle restrizioni, o se si preferisce degli accorgimenti, attualmente in vigore per il suo contenimento. E così succede che la mostra ospitata dal Palazzo di Primavera di Terni, non solo è stata riaperta, ma nel primo mese del nuovo corso (era stata programmata nel periodo marzo-inizio maggio ed era rimasta aperta un solo giorno) che si protrarrà fino al 9 agosto ha fatto registrare una strepitosa tenuta sul piano dell’interesse e soprattutto delle visite rispetto alle previsioni. Ma non è tutto: perché “Andy Warhol …in the city” compie la magia di far tornare in Italia a giorni, dagli Stati Uniti, quel Mark Kostabi che ormai è cittadino onorario di Terni. E che non vuole rinunciare a completare in uno spazio del centro storico cittadino e in una data che presto verranno comunicati l’opera di Pop Art iniziata prima dell’avvio della mostra (attualmente esposta sia pure incompleta) e ispirata alle bellezze del comprensorio ternano. Proprio per far “rivivere” Warhol e le tecniche che utilizzava, gli organizzatori della Pubbliwork eventi e dell’associazione di collezionisti “New Factory Art”, che ha prestato le opere in mostra, hanno pensato di creare un appuntamento apposito aperto al pubblico, ma sempre nel rispetto delle normative di prevenzione al Coronavirus, per una performance live capace di essere ricordata a lungo nella storia culturale cittadina. Del resto Kostabi, che dal 1996 divide la sua vita tra New York e Roma ed è conosciuto in tutto il mondo per le sue opere con raffigurazioni di soggetti senza volto che richiamano le figure dei manichini di De Chirico, da quando ha partecipato agli eventi valentiniani è innamorato di Terni e dei ternani ed è considerato l’ambasciatore di San Valentino nel mondo. Per la sua poliedricità (è anche scultore e musicista) viene accostato a Warhol e dunque non poteva non lasciare il segno anche sulla mostra che nel centro espositivo di via Giordano Bruno propone oltre 150 opere, tra cui alcune tele originali per la prima volta in Italia, dal preziosissimo “Siberian Tiger” (la tigre siberiana) dipinto nel 1983, al sempre affascinante “Santa Claus” dell’81, passando per lo “Skull” (il teschio) del 1978.

La mostra prosegue ogni giovedì e venerdì dalle 16 alle 20, mentre ogni sabato e domenica oltre che in orario pomeridiano sarà visitabile anche la mattina dalle 10.30 alle 13, l’organizzazione consiglia la prenotazione delle visite sul sito internet www.pubbliwork.it/andy-warhol (indicando data e orario previsti) o al 340.8115727 per poter meglio organizzare gli accessi. Queste le tipologie di biglietto: intero €10, ridotto A €7 (ragazzi 6-18 anni); ridotto B €5 (universitari e pensionati); gratuito per bambini in età prescolare e persone disabili.