Terni: nell’area dello stadio un palazzetto polifunzionale

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Il progetto preliminare di fattibilità del Palazzetto polifunzionale che sorgerà nell’area dello stadio, ex Foro Boario, insieme al bando per la ricerca del concessionario che si farà carico dell’investimento di quindici milioni e quattrocentomila euro per un conto economico di trentotto milioni di euro, è stato presentato alle associazioni sportive, a quelle culturali e agli imprenditori. Si tratta di una struttura che ospiterà quattromila posti per eventi sportivi fino a un totale di cinquemilaseicento su un area di cinquemilaseicento mq.

Tre edifici circoscriveranno una grande piazza, raggiungibile da aree e percorsi pedonali, pensati per vivere una area verde, servita ed attrezzata, che si estenderà per cinquemilacinquecento mq in uno spazio comunque centrale della città. Previsti oltre novecento posti auto e ricariche per auto elettriche. Una linea blu di bus servirà giornalmente la struttura, accessibile anche attraverso una viabilità integrata, provvista pure di un parcheggio, anch’esso integrato. L’area centrale prevede la superficie per il mercato settimanale con centocinquanta posti per mille mq. L’interno del Palasport sarà dotato di una grande atrio, due gradinate laterali, un ballatoio frontale con vista verso l’esterno, verso l’interno e verso l’atrio ingresso, una sala regia e una per la tribuna stampa.

Il bando per la concessione per l’affidamento, la progettazione, la costruzione e la gestione del nuovo palazzetto polifunzionale prevede in carico al concessionario tutti gli oneri relativi ai diversi aspetti dell’elaborazione delle successive fasi progettuali, dell’esecuzione dei lavori (compresa la delocalizzazione e realizzazione altrove delle strutture attualmente presenti sull’area e la realizzazione di strutture extrasportive in una superficie di 5000 mq), la manutenzione, e la gestione per un massimo di trenta anni, come contropartita per l’investimento. Spetta al Comune un contributo in qualità di corrispettivo in conto investimenti non superiore a tre milioni duecentomila euro.

Un obiettivo ambizioso per la città le cui ricadute a livello turistico, sportivo, culturale e di riqualificazione urbana saranno fondamentali per il territorio comunale e non solo, punto di riferimento per grandi eventi, da quelli sportivi, a quelli culturali, fino a quelli fieristici e congressuali.