A Terni nasce “Helios” per rilanciare il welfare di comunità

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A Terni nasce “Helios” per rilanciare il welfare di comunità. Insediato il Consiglio della nuova cooperativa sociale sorta dalla fusione di “Cultura e Lavoro” e “Oasi Sport”

   

Un soggetto che può vantare una base sociale di 115 soci lavoratori e 40 anni di storia e di valori cooperativi che ha l’obiettivo di costruire un percorso di integrazione “capace di restituire a Terni ed alla regione Umbria un nuovo soggetto fortemente animato da quello spirito d’innovazione di cui tanto necessita la nostra comunità, dove purtroppo crescono sempre più le diseguaglianze e i bisogni degli ultimi”. Si presenta così la nuova cooperativa sociale Helios, nata a Terni dalla fusione tra le Cooperative Sociali “Cultura e Lavoro” e “Oasi Sport Libertas” e perfezionata nelle ultime ore con la nomina dei 5 membri del Consiglio d’Amministrazione che resteranno in carica per i prossimi tre anni: Alessandra Pantella (Presidente), Francesco Bonanni (vice presidente), Renzo Arcangeli, Debora Torchio e Teodolinda Trotta.

“Si tratta di un convincente progetto di integrazione che abbiamo costruito e condiviso con la base sociale delle due realtà precedenti, incentrato proprio sui percorsi d’innovazione e sulla compatibilità dei servizi che gestivamo nell’ambito socio-territoriale”, spiega il presidente Pantella. “Ed oggi, nonostante la crisi istituzionale che viviamo sulla nostra stessa pelle, dico che il momento può essere più che mai opportuno per far rinascere dal basso un nuovo welfare di comunità”.

Già, la comunità. Perché

“Helios – aggiunge Francesco Bonanni – si apre ad essa e a tutti gli attori del welfare territoriale ternano e regionale e del mondo associativo cooperativo con la consapevolezza che solo attraverso percorsi condivisi e trasversali sia possibile ricostruire un welfare innovativo, più efficiente e in grado di cogliere le nuove sfide e i nuovi bisogni”.

La nascita di “Helios” è stata salutata con soddisfazione anche dai vertici regionali di Confcooperative e Federsolidarietà (cui la nuova realtà aderisce), che tramite i ispettivi presidenti, Andrea Fora e Carlo Di Somma, hanno fatto sapere di aver

“guardato con favore il percorso di questa importante realtà cooperativa, condividendone i valori e supportando il difficile cammino in fase di costituzione. Certamente i problemi che affliggono il nostro territorio rimangono sempre sul tavolo, ma affrontarli insieme e con una compagnie più ampia e coesa è di sicuro più efficace. Ora viene la parte più difficile, ma sicuramente più avvincente: lavorare insieme implica il mettersi in discussione, obbligando i soci ad un confronto quotidiano, ma può aprire anche la mente verso nuovi scenari e nuovi percorsi a vantaggio della comunità ternana e regionale”.