Terni: la città si accende con il Cantamaggio

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Carri allegorici, canzoni e non solo. Decine di iniziative, concerti, spettacoli teatrali, ma anche dibattiti, attività con le scuole, mostre e molto altro ancora. Tutto questo è il Cantamaggio 2015 che animerà Terni dal 26 aprile al 15 maggio. La manifestazione è organizzata dall’Ente Cantamaggio ternano, da quest’anno in rete con ‘Terni in Movimento’, associazione che si pone l’obiettivo di promuovere gli eventi e il movimento culturale della città, di concerto con gli assessorati al turismo ed alla cultura del Comune di Terni. Il progetto si avvale della preziosa collaborazione della Bct – Biblioteca comunale di Terni.

La dedica

Un’edizione particolare, la 119esima nella storia della ‘festa di primavera’, che sarà dedicata alla memoria di David Raggi, il giovane ternano ucciso la sera del 12 marzo in piazza dell’Olmo, vittima di una tragedia che ha scosso l’intera comunità.

I carri

Piatto ‘forte’ del Cantamaggio ternano saranno, come sempre, i tradizionali carri allegorici che la sera di giovedì 30 aprile sfileranno per le vie della città. Cinque quelli in concorso, creati da altrettanti gruppi maggiaioli: ‘La preziosa primavera’ (Giovani maggiaioli arronesi), ‘La primavera del mare’ (Nuova Compagnia Teatro città di Terni), ‘Luna Maliziosa’ (associazione Orion Casali di Papigno), ‘Mito de Maggio’ (Lu Riacciu) e ‘La città che sale’ (Pallotta-Polymer-Sabbione). Presente, ma non in concorso, il carro del gruppo maggiaiolo Arci Fiaiola (‘L’Amore, ‘na notte de Maggio’), così come il carro ‘gastronomico’ che chiuderà la sfilata e che darà un tocco culinario alla serata. Le premiazioni e la consegna del ‘Panno del Maggio’ si terranno al termine della sfilata. I carri, divisi in due gruppi, si raduneranno alle ore 20 in piazza Buozzi e in via Battisti (piazzale Aci) per poi raggiungere piazza Tacito e da lì il palco centrale di piazza Europa.

Canta e Ricantamaggio

È il vero e proprio festival della tradizione e della musica ternana, rigorosamente ‘dal vivo’. Si articola in quattro momenti: Cori de Maggio (26 aprile, ore 21, teatro Secci) che avrà come protagoniste le corali cittadine. C’è poi il Cantamaggio – IV edizione del premio Giuseppe Capiato (27 aprile, ore 21, teatro Secci), storico concorso delle canzoni inedite e vera tradizione ininterrotta. Altro momento atteso è quello del Ricantamaggio (28 e 29 aprile, ore 21, teatro Secci) aperto a tutti – solisti, gruppi, band – che vogliono ‘cantare il maggio’, ciascuno in base al proprio stile ed alla propria sensibilità. Infine la novità, Fiori di Maggio (8 maggio, ore 16, teatro Secci), concorso canoro a cui parteciperanno le scuole primarie e secondarie della città.

Notte di primavera

Quest’anno il Cantamaggio – novità assoluta – avrà un altro momento clou oltre alla sera del 30 aprile, rappresentato dalla ‘Notte di primavera’ di sabato 2 maggio. Sei le location che ospiteranno spettacoli, esibizioni e concerti no-stop a partire dalle ore 21. Piazza Tacito e piazza San Francesco saranno dedicate agli artisti del ‘Canta e Ricantamaggio’, in via del Tribunale ci sarà l’esibizione dell’ensemble di percussioni del ‘Briccialdi’, in piazza San Pietro è attesa una maratona di musiche e danze tradizionali con i Cantori della Valnerina e i Diversa… mente, piazza San Lorenzo accoglierà le corali della città protagoniste de ‘Cori de Maggio’ mentre il momento clou ci sarà alle ore 22, in piazza Europa, con il concerto di Enzo Avitabile e Tony Esposito.

Ricantamaggio

È il progetto nato per riscoprire ‘l’energia’ e il senso più profondo della festa e le sue radici, con l’obiettivo di proiettare il Cantamaggio nel futuro, partendo dalla tradizione. Il tutto attraverso le ‘Officine del Maggio’ – tavole rotonde, stage di danza, lezioni-concerto – che rappresentano i luoghi dove poter scambiare le conoscenze e piantare i germogli del Cantamaggio che verrà. Nato dalla collaborazione dell’Ente Cantamaggio con l’associazione Sonidumbra, il Centro di documentazione e ricerca antropologica della Valnerina (Cedrav) e la Scuola di specializzazione in beni demo-etnoantropologici dell’università di Perugia – partner nel progetto ‘Umbria tradizioni in cammino’ -, il Ricantamaggio si innesta nel progetto ECT/bct denominato ‘Cantamaggio c’è’.

Maggiaioli non si nasce… si diventa

È il Cantamaggio dei giovanissimi e delle scuole della città, con oltre mille ragazzi protagonisti di una manifestazione che avrà il suo momento clou nella sfilata dei mini carri, attesa per mercoledì 29 aprile a partire dalle ore 15, da piazza della Repubblica al Camposcuola. La giornata sarà suggellata da una grande festa ma l’iniziativa proseguirà nei giorni seguenti con musical e performance delle scuole materne e primarie.

Terni a tavola

Un fantasioso percorso cittadino tra il bello e il buono del territorio. Da giovedì 30 aprile a sabato 2 maggio – dalla sera dei carri alla ‘Notte di primavera’ – ristoranti, pizzerie e locale della città, metteranno a disposizione menù ‘speciali’ a prezzo fisso, legati alle tradizioni del territorio. A questi si aggiungerà la possibilità di mangiare ‘in giro’ con decine di opzioni – tutte gustose – di ‘cibo da passeggio’, offerte dagli stessi locali.

Quartieri in festa

La festa di primavera torna ad abbracciare i quartieri della città. Appuntamento domenica 3 maggio al quartiere Polymer (ore 17) con la ‘Festa de Maggio’ e venerdì 15 e sabato 16 maggio (ore 17) al Villaggio Casali di Papigno per ‘Maggio de ‘na vorda’.

Poeti e Terni

Ventidue poeti, quarantasette poesie in dialetto, sedici poesie in lingua. Il concorso della poesia maggiaiola – premio Alighiero Maurizi – si terrà martedì 5 maggio, alle ore 21, presso il teatro Secci. Saranno premiate tre poesie per ogni categoria.

Cantamaggio story

Dal 30 aprile al 3 maggio, presso il museo Diocesano e Capitolare (orario 17-20) si potrà visitare la mostra fotografica ‘Cantamaggio story’, curata dall’associazione Tempus Vitae. Una testimonianza unica dei momenti più belli nella storia del Cantamaggio ternano.