Telethon: “L’importanza della ricerca scientifica per le malattie genetiche”

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L’importanza della ricerca scientifica per le malattie genetiche” è il titolo del convegno che si terrà giovedì 17 dicembre a partire dalle ore 9.00 presso la Sala dei Notari . Realizzato da Telethon in vista anche di uno dei momenti più importanti della campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che è la maratona 30 ore per la vita che si svolgerà, come sempre, il 18,19 e 20 dicembre, l’incontro di Perugia vedrà la presenza oltre che del Coordinatore regionale per l’Umbria di Telethon Giuseppe Ruberti, del Rettore dell’Università di Perugia Franco Moriconi e del Prof. Brunangelo Falini,della Prof.ssa Francesca Fallarino e del Prof. Paolo Gresele, della stessa università nonché la Dottoressa Maria Teresa Severini Assessore alla Cultura del Comune di Perugia. In particolare, il Prof. Brunangelo Falini Direttore della Struttura Complessa di Ematologia, la Prof.ssa Francesca Fallarino di Medicina Sperimentale e il Prof. Paolo Gresele di Medicina Interna Vascolare, dell’Università di Perugia che spiegheranno quali risultati la ricerca medico-scientifica abbia ottenuto in questi anni per trovare cure a malattie ed in particolare a quelle genetiche rare e quale sia, soprattutto, la necessità di continuare su questa strada. Hanno dato la loro partecipazione le Scuole Superiori di Perugia :Liceo Scientifico Galilei, Itet Capitini -V. EmanueleII -A. Di Cambio, Liceo Classico Mariotti, IIS Cavour –  Marconi -Pascal, ITAS Giordano Bruno, Liceo scientifico Alessi. Parteciperà inoltre il Dott. Carlo Catanossi Presidente del Gruppo Grifo Latte Ad oggi si conoscono diverse migliaia di malattie genetiche, per un 70% pediatriche; per la maggior parte di queste non esiste una terapia risolutiva. La rarità di queste patologie fa sì che esse siano trascurate dai principali investimenti pubblici e privati. Telethon, investendo nella ricerca scientifica ha ottenuto importantissimi risultati, dal 1990 ad oggi, che hanno fatto si che per molte persone, soprattutto bambini, vi fosse una  reale possibilità di un futuro libero dalla malattia. La sfida è, tuttavia, ancora urgente perché le malattie da combattere sono tante e molte famiglie aspettano una risposta dalla ricerca.