A teatro per scoprire come gli architetti hanno cambiato il nostro tempo

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A Expo Casa 2017, l’Ordine degli Architetti P.P.C. e la FUA, con il patrocinio del CNAPPC, organizzano un evento in cui l’Architetto è protagonista del nostro tempo. L’appuntamento è per domani, 9 marzo, dalle ore le 15,30 alle 19,30 nello spazio denominato Piazza Tecla, presso il padiglione numero 8 della fiera di Bastia Umbra, dove è in programma un evento-spettacolo tra presente e passato per celebrare il coraggio di fare ed essere architetto, la passione per la professione, le speranze per il futuro. Il titolo è “L’architetto è indispensabile – Il coraggio del proprio tempo” e all’evento parteciperà anche il consigliere nazionale CNAPP Alessandra Ferrari, coordinatrice del dipartimento promozione della cultura architettonica della figura dell’architetto. Lo spettacolo teatrale, scritto e diretto da Paola Albini, interpretato da Enrico Ballardini e con musiche dal vivo di Alessandro Nidi, narra la vita, la storia tormentata ed entusiasmante, le opere, la curiosità, la sperimentazione, la lotta per la libertà di pensiero, l’etica del mestiere di Edoardo Persico, Giuseppe Pagano e Franco Albini. Sono gli importanti nomi di alcuni dei più grandi protagonisti del mondo dell’Architettura nella storia italiana, personaggi che hanno cambiato il nostro modo di vivere reinventando i luoghi in cui abitiamo e gli oggetti che utilizziamo, grandi protagonisti di quello che fu definito “Razionalismo artistico”, la nascita dell’architettura moderna durante il periodo del Fascismo.
Si tratta di una rappresentazione che ha già fatto tappa negli ultimi due anni a Milano, Genova, Lambrate, Torino, Piacenza, Tirana, Pristina, San Marino, Dublino, Helsinki e Zagabria e che oggi approda dunque a Perugia. L’occasione è di quelle davvero speciali, perché non capita tutti i giorni la possibilità di rivivere i sentimenti e gli ideali che hanno animato i grandi protagonisti del mondo dell’Architettura ai tempi del Razionalismo italiano e di poterlo fare grazie ad una interpretazione di enorme professionalità e qualità, tramite un impianto scenografico suggestivo e l’utilizzo di immagini, video e musiche di grande impatto.

L’APPROFONDIMENTO – “Usare la matita come una spada e le idee come le armi” amavano dire i padri dell’Architettura moderna. L’idea dello spettacolo teatrale nasce dallo studio di documenti d’archivio, libri, lettere, citazioni: documenti di grande attualità che devono essere trasmessi alle nuove generazioni perché capiscano che l’arte e la professione possono essere uno strumento di lotta ed emancipazione in ogni periodo storico. Da qui la volontà di raccontare la vita di uomini che hanno lottato contro un regime totalitario allo scopo di fondare un Movimento di riscatto sociale pagando, a volte con la loro stessa vita, scelte di autonomia e di libertà. Sarà così possibile rivivere i rapporti fra gli artisti e gli ideali che li legavano nell’ambito del ruolo centrale che Triennale e Casabella hanno avuto nella divulgazione del Movimento Moderno a Milano. Un racconto su uomini che hanno cambiato l’Italia, la sua immagine e il suo modo di vivere, uno spaccato su un periodo della recente storia di un’Italia che oggi vuole guardare all’Europa, che trova il suo filo conduttore nel testo di Maria Brandon Albini “La Gibigianna: una panoramica sull’Italia fra le due guerre e sugli intellettuali del tempo”, cui si affiancano fotografie e video d’epoca oltre a lettere, articoli e pubblicazioni reperite dagli archivi, ideali per illustrare il clima politico e culturale negli anni del Fascismo. Uno spettacolo pensato per tutti ma soprattutto per i giovani che è anche una
vera lezione di ideali e nobili principi, capace di commuovere, di dare la parola a chi non c’è più, un potente e luminoso lavoro di ricerca che fa bene al cuore e alla cultura e che ci restituisce umori, pensieri, stati d’animo, gioie e sofferenze atroci (quelle della guerra), struggenti e altissime (quelle degli ideali e dei sogni).

IL PROGRAMMA – Ore 16: saluti dell’Ordine degli Architetti di Perugia – Architetto Paolo Vinti (Presidente e Consigliere FUA ) e Architetto Veronica Benedetti (Vice presidente). Ore 16,20: intervento dell’architetto Alessandra Ferrari del Consiglio Nazionale Architetti Paesaggisti Conservatori. Ore 17,15: intervento dell’architetto Marco Albini – Presidente della Fondazione Franco Albini. Ore 18,15-20: spettacolo “Il coraggio del proprio tempo”, a cura della Fondazione Franco Albini.