Tanto sport per i bambini ciechi ospiti del Soggiorno Estivo di Irifor

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Dall’arrampicata al tiro con l’arco, dal judo all’atletica leggera, fino all’equitazione e allo stand up paddle (sup), variante del surf in cui si sta in piedi su una tavola e ci si sposta in acqua utilizzando una pagaia. Sarà lo sport, quest’anno, l’attività principale a cui si dedicheranno i bambini con deficit visivo che prenderanno parte all’ormai consueto soggiorno estivo organizzato da Irifor Umbria, ente di formazione dell’Unione italiana ciechi, in collaborazione con il Centro di consulenza tiflodidattica (Cct) di Assisi della Federazione nazionale delle istituzioni prociechi e il sostegno economico di Fondazione Cassa di risparmio di Perugia, Fondazione Campagna amica e Coldiretti Giovani impresa. A ospitare da domenica 21 a sabato 27 agosto quattordici bambini umbri ciechi o ipovedenti, accompagnati da cinque loro fratelli e sorelle vedenti, sarà la fattoria didattica ‘Il podere’ di Petrignano di Assisi. “Questo appuntamento – spiega Emilio Vantaggi, commissario di Irifor Umbria – rappresenta una grande opportunità di crescita, confronto costruttivo e condivisione che si realizza attraverso attività ed esperienze plurisensoriali, momenti ricreativi e giochi di gruppo. Le attività sportive, in particolare, coinvolgono il corpo in una dimensione di conoscenza e coscienza, con l’intento di aiutare i bambini a confrontarsi con lo spazio circostante senza incertezze e timori e di prendere coscienza del proprio corpo vissuto e percepito, esternando le proprie emozioni e superando quel senso di insicurezza e sfiducia che induce alla passività, che talvolta il deficit visivo comporta”. Ai piccoli, di età compresa tra i 5 e 10 anni, verranno proposte anche attività riabilitative ed educative specifiche legate a orientamento, mobilità e autonomia personale. Per esempio, ci saranno interventi svolti in camera o durante i pasti, nei momenti, cioè, in cui i bambini devono lavarsi, vestirsi, svestirsi, fare la doccia, apparecchiare e sparecchiare la tavola. In programma anche corsi di acquaticità e di danza movimento terapia oltre, ovviamente, a giochi e intrattenimenti serali come baby dance, pigiama party, trucca bimbi, giochi da tavolo a squadre ,giochi con le carte, dama o scacchi. “Le attività motorie e sportive proposte ai bambini – commenta Francesca Piccardi, responsabile del Cct di Assisi e dell’equipe specializzata attiva durante il soggiorno – consentiranno di lavorare sul controllo posturale tonico, sulla coordinazione e sull’equilibrio statico e dinamico. Lo sport e, in generale, tutte le attività fisiche rappresentano un mezzo efficace per acquistare fiducia in se stessi e accrescere l’autostima. In caso di disabilità visiva, è un mezzo straordinario per contrastare gli atteggiamenti psicologici negativi in quanto offre la possibilità di concentrare la propria attenzione non su ciò che, a causa della minorazione, non si è in grado di fare bensì su tutto ciò che, malgrado l’handicap, si riesce ugualmente a fare”. La struttura che accoglierà i ragazzi si trova nel mezzo della campagna assisiate ed è annessa a un’azienda agricola a conduzione familiare. È circondata da grandi spazi verdi, con animali della fattoria, ed è attrezzata con giochi per bambini, ampia piscina, orto biologico e campo da calcetto.