Tante iniziative per riqualificare l’area del Lido Tevere

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Sarà un 2016 ricco di iniziative per l’area del Lido Tevere di Ponte San Giovanni. L’associazione “Stradarte”, inserita nel contesto collaborativo della Consulta dei Rioni e delle Associazioni, ha dei progetti importanti per riqualificare quello che un tempo era un abituale punto di ritrovo per i ponteggiani e molti perugini. Il primo lo ha messo in atto lo scorso fine settimana, grazie al contributo di un’altra associazione della Consulta, “Amici Felici”, con l’evento “Coloriamo la Primavera”. Una due giorni (19-20 marzo) che ha dato spazio ad alcuni artigiani, con l’esposizione di opere creative, a tanti eventi legati ai più piccoli (magia e bolle con il mago Vincent), a punti di ristoro e ad un’area interamente dedicata agli “amici pelosi” in carca di casa. “Sono iniziative – ci tiene a precisare il Presidente di Stradarte, Giuseppe Schippa – volte a ridare vita a questa parte di territorio, che per lungo tempo è stata lasciata all’abbandono. Vediamo nei residenti grande soddisfazione e riceviamo molti contributi in termini di sostegno morale e manodopera. Persino i gestori della vicina discoteca, così come l’associazione sportiva Pontevechio, nei giorni in cui ci siamo messi al lavoro per ripulire l’area, ci hanno dato una mano. Qui vorremo creare tante iniziative: dai raduni di auto e moto d’epoca, ai concerti per i giovani, ai mercatini per l’esposizione dei prodotti tipici locali. Abbiamo il sostegno delle istituzioni e la voglia di ascoltare chiunque abbia delle idee. Coloriamo la Primavera è il primo passo verso questo percorso e ringrazio la Consulta dei Rioni e delle Associazioni e l’associazione Amici Felici per la preziosa collaborazione”. Il primo evento del 2016 legato al Lido Tevere è stato anche l’occasione per rimettere in moto l’attività dei ragazzi appartenenti a “Fuori dall’Ombra”. Giovani, ormai maggiorenni, che non trovano più ricovero nelle case famiglia e che cercano attraverso l’aiuto dell’associazione occupazione saltuaria o stabile. “Ringrazio questi ragazzi per quello che fanno e l’impegno che mettono. Abbiamo pensato di creargli lavoro riqualificando la vecchia spiaggia del Tevere o rimettendo in atto la mezzadria, attraverso la cura dei piccoli orti, lasciati dagli anziani e la vendita dei prodotti che non servono per il primo sostentamento”. Aspetti ricreativi e soprattutto sociali, la sponda sinistra del Tevere può e vuole tornare ad essere protagonista.