Squarta: “Via libera alla nuova rata del PNRR, confermata la credibilità dell’Italia e la solidità dei progetti sul territorio”

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“La Commissione europea ha autorizzato il pagamento della nuova rata del PNRR all’Italia, per un valore complessivo di 12,8 miliardi di euro. Si tratta di un passaggio significativo, che certifica il raggiungimento dei traguardi previsti e conferma l’affidabilità del nostro Paese nell’attuazione del Piano”. Lo dichiara l’europarlamentare Marco Squarta, a margine delle comunicazioni ufficiali diffuse a Bruxelles.
Secondo Squarta, l’esito positivo della valutazione europea rappresenta “un segnale di serietà istituzionale e di capacità amministrativa”. “L’Italia dimostra di saper rispettare gli impegni assunti e di procedere con una programmazione coerente, orientata alla realizzazione di opere e servizi che rafforzano competitività, innovazione e inclusione sociale”, afferma l’europarlamentare. “Questa stagione di pragmatismo ed efficienza è la cartina tornasole del grande lavoro svolto dal Governo e da Giorgia Meloni, che hanno saputo interpretare al meglio gli obiettivi del PNRR, rendendoli un punto di forza per l’economia interna anche dei prossimi anni”.
Squarta sottolinea però che il vero banco di prova si apre adesso, con la fase di utilizzo delle risorse. “Il via libera della Commissione non è un traguardo simbolico, bensì una responsabilità. È essenziale accelerare la capacità di spesa, ridurre gli ostacoli burocratici e assicurare che ogni progetto proceda secondo i cronoprogrammi definiti, soprattutto nei territori che attendono investimenti fondamentali per infrastrutture, digitalizzazione, transizione energetica, formazione e coesione”.
L’europarlamentare ribadisce l’impegno personale in sede europea: “Continuerò a monitorare l’avanzamento del PNRR e a sostenere le realtà locali affinché possano utilizzare le risorse in modo efficace e trasparente. L’Italia ha dimostrato che può essere protagonista credibile in Europa: ora occorre consolidare questo percorso con risultati tangibili per cittadini e imprese”.