Squarta: “Lago Trasimeno ricchezza inestimabile per la Regione”

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Squarta: “Lago Trasimeno ricchezza inestimabile per la Regione”. Valorizzare la zona con il contributo dell’Unione dei Comuni, Arpa e delle maestranze dei luoghi: questo l’obiettivo

“Il Lago Trasimeno rappresenta una ricchezza di inestimabile valore per la nostra Regione. Occorre per questo definire e disciplinare, magari con una legge regionale ad hoc, interventi e azioni di salvaguardia e valorizzazione di tutta la zona coinvolta, con il necessario contributo dell’Unione dei Comuni, di Arpa e delle maestranze dei luoghi”.

   

Il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Marco Squarta, che ha incontrato su questi temi il vicepresidente della Giunta Roberto Morroni, sottolinea come il bacino lacustre si inserisca

“a pieno titolo tra le bellezze paesaggistiche della Nazione. In considerazione di ciò, non possiamo più permettere che le criticità riscontrate fino a ad oggi diventino la regola e le soluzioni un’eccezione”. 

L’intervento del presidente Squarta punta sulle sulle

“annose questioni che affliggono l’area del Trasimeno, dai dragaggi che non si fanno dal 2008, alla presenza dei chironomidi, alla pulizia e manutenzione di darsene, canali e spiagge. Su tutta questa serie di problemi, ho avuto un proficuo incontro con il vicepresidente della Giunta regionale, con delega alle politiche ambientali Roberto Morroni, registrando un’attenzione nuova verso il Lago Trasimeno, le sue condizioni e per le potenzialità di sviluppo che questa particolare zona dell’Umbria presenta”.

Squarta assicura che la Regione è impegnata

“a svolgere la propria parte in un’ottica di stretta collaborazione con i soggetti istituzionali del territorio. E nonostante questa sia stata un’estate segnata dall’emergenza Covid-19, la presenza massiccia di turisti ha dimostrato ancora una volta come l’ambiente lacustre sia un attrattore turistico di grande rilievo per l’Umbria. In ragione di ciò abbiamo il dovere di affrontare con un nuovo approccio le questioni che da anni sono sul tavolo. Nella legislatura passata – conclude – ho più volte cercato di richiamare l’attenzione sui problemi che vivono gli operatori economici del Lago Trasimeno, alle prese con difficoltà oggettive e immediatamente verificabili, ma non sono stato ascoltato. Oggi, insieme agli assessorati competenti possiamo davvero ridare un volto nuovo a tutto il litorale, che va manutenuto in maniera costante e programmata”.