Spedizione punitiva alla Sagra di Promano, 9 Daspo

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La polizia avvia il procedimento finalizzato alla loro emissione

   

A seguito dei fatti avvenuti lo scorso 9 luglio nella sagra di Promano, nel corso della quale nove ragazzi si erano resi protagonisti di una violenta aggressione ai danni di tre coetanei, gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Città di Castello hanno avviato le procedure amministrative finalizzate all’emissione di altrettanti Daspo urbani.

In considerazione “della pericolosità dei ragazzi e della gravità dei fatti” – spiega la questura di Perugia – il personale della divisione amministrativa ha predisposto la comunicazione con la quale i protagonisti della vicenda sono stati informati dell’avvio del procedimento amministrativo finalizzato all’adozione di un provvedimento di divieto di accesso agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico spettacolo e intrattenimento presenti nei centri storici di Città di Castello, di San Giustino, di Umbertide e nella frazione di Trestina, nonché negli esercizi pubblici operanti – anche a carattere temporaneo (sagre) – che si terranno nell’alta valle del Tevere. I provvedimenti di divieto di accesso e avvicinamento ai locali sono misure di prevenzione di competenza dell’Autorità Provinciale di pubblica sicurezza rientrante nelle categorie di divieto di accesso ad aree urbane (denominati Dacur), la cui disciplina è stata modificata nel 2020 all’indomani dei tragici fatti che portarono alla morte del ventiduenne Willy Monteiro Duarte.