“Sotto il cielo degli Etruschi – notte bianca al Fanum Voltumnae”

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Venerdì 31 Luglio e Sabato 1 agosto 2015 dalle ore 21 in località Tamburino / Ponte del Sole si rinnova l’iniziativa “SOTTO IL CIELO DEGLI ETRUSCHI – Notte bianca al Fanum Voltumnae”, finalizzata a conoscere da vicino ed apprezzare gran parte del patrimonio etrusco di Orvieto, conservato e/o ancora da svelare nel Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano. Una formula – la notte bianca al Fanum Voltumnae – che si inserisce nell’ambito delle numerose iniziative di “promozione in notturna” del patrimonio artistico che il Ministero per i Beni e le Attività Culturali ha realizzato negli ultimi anni, e che hanno il pregio di far leva su una molteplicità di suggestioni visive, emozionali e d’atmosfera che una tradizionale visita guidata non favorirebbe. Un appuntamento certamente innovativo che, con l’ausilio di suoni e luci, ogni anno pone sotto una prospettiva diversa il grande patrimonio di storia, cultura e arte che sono il carattere distintivo del territorio di Orvieto e che, per queste ragioni, come già accaduto nelle precedenti edizioni, è stato sempre molto apprezzato dal pubblico di ogni età. Anche quest’anno saranno due le serate dedicate all’area archeologica di Campo della Fiera che racchiude ancora tante notizie sull’identità e le tradizioni culturali del territorio orvietano alla pendici della Rupe; così importanti per scrivere nuovi capitoli della ricerca e dello studio degli scavi archeologici finora compiuti. Informazioni che andranno ad arricchire il patrimonio storico, artistico e archeologico del nostro Paese. Venerdì 31 e Sabato 1 agosto a partire dalle ore 21, oltre alla visita guidata in notturna agli scavi archeologici in corso dal 6 luglio scorso a Campo della Fiera, sono in programma due momenti imperdibili: Venerdì “Stregati dalla luna” osservazione astronomica a cura dell’Associazione Nuova Pegasus e, per la sera di Sabato, ha aderito generosamente all’iniziativa Toni Concina (già Sindaco della Città) che eseguirà al pianoforte “Note Celesti”, omaggio agli Etruschi. Partecipare alle serate di Venerdì 31 e Sabato 1 agosto, sarà anche un modo per sostenere la ricerca archeologica e il patrimonio culturale e rilanciare il settore turistico che esso muove. Le indagini della campagna di scavo 2015 sono condotte dall’Università di Perugia sotto la direzione della Prof.ssa Simonetta Stopponi. Anche quest’anno vi partecipano studenti di Atenei italiani e stranieri. In tanti anni di ricerche, le indagini hanno messo in luce un ricco palinsesto di strutture che testimoniano come il luogo fu frequentato per duemila anni, dal VI sec. a.C. alla Peste Nera del 1348. La moderna critica archeologica sembra oramai concorde nel riconoscere l’area quale sede del Fanum Voltumnae, il santuario federale dove si riunivano annualmente i rappresentanti delle più importanti città etrusche per prendere decisioni di interesse comunitario. In occasione delle assemblee si svolgevano anche mercati, gare atletiche e spettacoli teatrali. Un’iscrizione ha rivelato il nome etrusco del sito: “il luogo celeste”. Ma l’attività di scavo riceve soltanto il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, ormai insufficiente per provvedere alle tante necessità, in particolare ai restauri che l’Ente concessionario è tenuto, secondo le direttive ministeriali, ad eseguire per proprio conto e le due serate “SOTTO IL CIELO DEGLI ETRUSCHI – Notte bianca al Fanum Voltumnae”, con visite in notturna dell’area archeologica a Campo della Fiera sono a beneficio della raccolta di fondi che aiutino il lavoro dei ricercatori. L’iniziativa è promossa dall’Università di Perugia nell’ambito della 16^ campagna di scavi a Campo della Fiera e, come per le precedenti edizioni, è patrocinata da: Comune di Orvieto, PAAO / Parco Archeologico Ambientale dell’Orvietano, Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e Cassa di Risparmio Spa e Protezione Civile di Orvieto, Associazione Pegasus, Arch. Simone Moretti Giani.

Per partecipare occorre la prenotazione obbligatoria (tel. 339.7541306).

L’orario di visita va rigorosamente rispettato. Si ricorda che l’adesione “volontaria” all’evento solleva gli organizzatori da ogni responsabilità.  Il servizio d’ordine sarà coordinato dal personale della Protezione Civile.