Sisma: l’abbraccio di solidarietà trasparente ai terremotati

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Alla fine l’obiettivo è stato raggiunto: ascoltare della buona musica, emozionarsi davanti ad un’opera d’arte e soprattutto fare della beneficenza per le popolazioni del Centro Italia colpite dal sisma del 24 agosto scorso. Durante la serata di solidarietà “Abbraccio sociale”, che si è tenuta sabato 17 settembre, nella chiesa Sant’Antonio Abate, in corso Bersaglieri, a Perugia, sono stati raccolti 890 euro. Nella cifra rientra anche il ricavato della vendita dei quadri che i pittori, Massimo Arzilli, Gianni Torti, Armando Tordoni, Lello Negozio, Piero Bonciarelli e Paolo Monaco hanno realizzato appositamente per l’occasione. Ad organizzare l’evento la onlus Solidarietà trasparente, il cui scopo è di fare da intermediario tra donatore e beneficiario. “Ci è sembrato doveroso dedicare la serata ai terremotati – ha spiegato Eleonora Negozio, copresidente dell’associazione insieme al marito Roberto Girolmoni -. Volevamo dare il nostro contributo con l’auspicio che in molti sarebbero stati sensibili. Così è stato”. Nonostante la pioggia, tanti perugini e non solo hanno partecipato all’appuntamento, che ha visto protagonista anche la musica grazie alle note del duo di clarinetti Namaste, composto da Natalia Benedetti e Guido Arbonelli, per un viaggio “Shall we dance?” tra classica, jazz, moderno e tango. Musiche di Bach, Ortolani, Gershwin, Piazzolla, Prandin (tra il pubblico) e dello stesso Arbonelli. Com’è nello stile di Solidarietà trasparente nei prossimi giorni, su twitter, pagina di facebook e sito web www.solidarietatrasparente.it, sarà comunicato come verranno investite le donazioni raccolte per le popolazioni terremotate.