L’associazione Sinistra Lavoro sostiene lo sciopero indetto dalle organizzazioni sindacali nel settore della grande distribuzione per sabato 7 novembre. “Nel settore della grande distribuzione – commenta Stefano Vinti di Sinistra Lavoro – da anni vengono praticate le più assurde forma di precarietà e flessibilità del lavoro fino alla messa in discussione della vita privata dei lavoratori. Il contratto nel settore è scaduto da ben 22 mesi e il padronato tenta di imporre un’ulteriore subordinazione del lavoro all’impresa e al mercato, con: cancellazione degli scatti di anzianità, diminuzione dei permessi retribuiti, aumento della flessibilità dell’orario, diminuzione della retribuzione dell’ora lavorata, riduzione delle maggiorazioni supplementari per il lavoro straordinario, domenicale, festivo e notturno e il peggioramento del trattamento economico della malattia. Tutte richieste inaccettabili. Al contrario occorre aumentare i salari e gli stipendi e ridurre l’orario di lavoro”.
