Nel corso di una conferenza stampa, i consiglieri hanno illustrato dati preoccupanti e richieste concrete per garantire maggiore sicurezza nei quartieri più critici
Questa mattina si è svolta una conferenza stampa sulla sicurezza convocata dai consiglieri comunali di opposizione — Nilo Arcudi, Paolo Befani, Chiara Calzoni, Elena Fruganti, Edoardo Gentili, Riccardo Mencaglia, Clara Pastorelli, Augusto Peltristo, Margherita Scoccia, Gianluca Tuteri, Leonardo Varasano e Nicola Volpi — alla quale era inoltre presente in rappresentanza della Lega il senatore Simone Pillon. L’iniziativa arriva dopo una lunga serie di episodi che dimostrano come la sicurezza in città sia ormai “solo un miraggio”.
Fatti di cronaca recenti
Negli ultimi giorni, la città è stata interessata da episodi gravi: il lancio di un carrello da un palazzo di Fontivegge, sfiorando un’auto in transito, e gli spari contro auto nella zona di Ponte d’Oddi e San Marco, con diversi veicoli colpiti.
Dati ufficiali preoccupanti illustrati dai consiglieri
Durante la conferenza, i consiglieri hanno sottolineato la gravità della situazione citando i dati dell’ultima indagine del Sole 24 Ore – Qualità della Vita 2025: Perugia crolla al 76º posto nella sezione Giustizia e Sicurezza. L’indice di criminalità registra 3.525 reati ogni 100.000 abitanti (70º posto), i furti in abitazione ammontano a 424 denunce (102º posto su 107), mentre i danneggiamenti sono 421 (61º posto). Rapine in strada e furti con strappo registrano rispettivamente 12 e 8,5 denunce, e i reati per stupefacenti 47. La percezione di insicurezza coinvolge il 21% delle famiglie (79º posto).
I consiglieri hanno inoltre richiamato i dati della Procura Generale 2024/2025, che evidenziano un aumento del 30% dei furti in abitazione, del 20% dei reati contro la persona e un incremento dei reati commessi da minorenni, sia contro la persona che contro il patrimonio.
Richieste e proposte concrete dei consiglieri
Durante la conferenza, i consiglieri hanno illustrato le proprie richieste, sottolineando la necessità di un Nucleo di Polizia Urbana specializzato e adeguatamente formato, di operazioni mirate nei quartieri critici come Ottagono, Triangolo, Stazione, Favarone e Zona Nord, e di controlli rigorosi sugli afromarket irregolari. Hanno chiesto una collaborazione stabile con Prefettura e Questura, il potenziamento della videosorveglianza, la presentazione di un Ordine del Giorno sulla Sicurezza Urbana secondo il TUEL, e interventi per lotta al degrado e cura del decoro urbano. Infine, propongono la modifica delle linee programmatiche, reinserendo una linea di mandato dedicata alla sicurezza urbana, e il ripristino dell’Assessorato alla Sicurezza per garantire responsabilità politica chiara e capacità di risposte quotidiane.
“Perugia ha diritto a sentirsi sicura — hanno dichiarato i consiglieri — e solo con interventi concreti e strutturati sarà possibile restituire centralità al tema e fiducia ai cittadini”
Martina Braganti































