“Sguardi (in)differenti”: dal 4 marzo a Todi la rassegna cinematografica

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Sei film per parlare di donne, di diversità, di violenza, di parità di genere. Per trasformare gli sguardi indifferenti in osservatori che fanno la differenza, il disagio della diversità in valorizzazione delle differenze, per conoscere il cinema al femminile e sul femminile. Dopo l’evento di apertura di sabato 28 febbraio con la presentazione del libro di Silvana Sonno “Le parole per dirsi – L’altra meta della lingua”, la proiezione del film “Pomodori verdi fritti (alla fermata del treno)”, in programma mercoledì 4 marzo alle ore 16:00 al Cinema Jacopone di Todi, apre la rassegna cinematografica “Sguardi (in)differenti”, organizzata e promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Todi con il patrocinio della Regione Umbria. Contenuti e programma della nuova rassegna sono stati presentati nella conferenza stampa svoltasi martedì 3 marzo alla Sala Affrescata del Museo-Pinacoteca comunale di Todi alla presenza dell’Assessora alle Pari Opportunità del Comune di Todi Catia Massetti, del prof. Manfredi Retti e Chantal Lenoble del Cinema Jacopone di Todi, e della curatrice della rassegna Camilla Todini. “Con questa iniziativa – ha sottolineato Catia Massetti – diamo corso al programma di azioni integrate contro la violenza e il maltrattamento nei confronti delle donne previste dal protocollo d’intesa istituzionale firmato lo scorso novembre tra i Comuni della Zona Sociale n. 4, la USL Umbria 1 – Distretto Sanitario della Media Valle del Tevere ed il Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria. La rassegna nasce dalla volontà condivisa di porre l’attenzione sul delicato tema della violenza di genere con l’obiettivo di promuovere e radicare, a partire dall’ambiente scolastico, la cultura del rispetto e del riconoscimento reciproco nelle relazioni tra uomini e donne. La rassegna, infatti, è rivolta principalmente agli studenti degli istituti superiori, che ringrazio per aver aderito al progetto, ma è aperta a tutta la comunità, nelle sue varie articolazioni, ed a tutte le fasce di età. All’attenzione sul piano culturale – ha aggiunto l’Assessora – si affiancheranno presto anche attività operative, con la prossima apertura di due punti di ascolto, a Todi e a Marsciano, con il compito di ascoltare le donne ed i minori vittime di violenza di genere ed orientarli verso i centri della rete antiviolenza della Regione Umbria”.