Sereni: “Cauti sul rinvio del referendum”

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“Io rifletterei molto sull’idea di dare un messaggio che è in qualche modo di rinuncia ad esercitare una prova democratica qual è quella del referendum”: ha risposto così la vicepresidente della Camera, Marina Sereni, ai giornalisti che oggi pomeriggio a Perugia le chiedevano un parere su un eventuale rinvio del referendum a causa del terremoto, come chiesto da qualcuno. “È un punto abbastanza delicato – ha detto Marina Sereni – perché ovviamente siamo tutti molto scossi dal terremoto e dalle vicende che hanno toccato buona parte dell’Umbria e che hanno riguardato le popolazioni, i beni culturali, le case e le attività produttive. Tuttavia credo che questo elemento debba essere valutato su una scala più generale dal governo perché noi dobbiamo assistere le persone sfollate, programmare la ricostruzione, discutere con l’Europa un piano serio di prevenzione e al tempo stesso dobbiamo anche mandare un messaggio al mondo che l’Italia è in piedi e che sappiamo fare più cose contemporaneamente”.