Sequestrata l’ex centrale Enel di Pietrafitta

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I carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Perugia hanno eseguito il sequestro preventivo dell’ex centrale Enel di Pietrafitta e del terreno limitrofo, oltre che di un’area di circa tre ettari nei pressi del lago artificiale di Piegaro e di tre pozzi nei comuni di Panicale (a Tavernelle) e di Perugia. Il provvedimento è stato notificato ai proprietari dei terreni e ai legali rappresentanti della Valnestore spa e di Enel spa. Il sequestro scaturisce dalle ulteriori attività ispettive e dai primi risultati analitici ottenuti con il campionamento delle acque sotterranee e superficiali – svolto da Arpa e Asl – che hanno consentito di accertare la presenza di problemi di natura ambientale legati al superamento delle “concentrazioni delle soglie di contaminazione” e alla presenza di rifiuti abbandonati all’interno della ex centrale Enel.