Segnali 2016, 6° edizione della rassegna internazionale delle arti audiovisive

923
   

Si aprirà lunedì 2 maggio, all’insegna del suono delle onde, la sesta edizione di “Segnali”, in programma fino al 6 maggio a Perugia. La rassegna internazionale di arti audiovisive e performance è promossa dal Conservatorio di Musica di Perugia “Francesco Morlacchi”, con il sostegno della Regione Umbria e della Fonoteca Regionale “Oreste Trotta”, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia.  L’inaugurazione si terrà alle 16, all’Auditorium del Conservatorio Morlacchi. Dopo i saluti istituzionali di Piero Caraba, direttore del Conservatorio, e di Paolo Belardi, direttore dell’Accademia di Belle Arti, si terrà un simposio sulle relazioni tra “Suono e materia” che vedrà alternarsi esperti di varie discipline ed artisti. Sarà presente il fisico e progettista nel 1979 del pionieristico sintetizzatore digitale “4X” Giuseppe Di Giugno (oggi dedito all’astronomia). Nella sessione inaugurale il fisico Helios Vocca, coordinatore del gruppo dell’Università di Perugia del progetto “Virgo”, tratterà di come la scoperta del suono delle onde gravitazionali si apra a dimensioni sonore celesti. La storica dell’arte Rita Olivieri svolgerà poi una sintesi su “materia, suono e colore” che condurrà alla tavola rotonda moderata dal comunicatore scientifico Leonardo Alfonsi (Psiquadro, presidente dell’European Science Events Association). Nella sessione “Suono e sistemi”, il 3 maggio, i compositori Marco Giommoni, Marco Evangelista e Stefano Petrarca rifletteranno sul pensiero musicale nell’era informatica e sulle relazioni tra geometria, matematica e musica. Gli interventi dei due simposi saranno inframmezzati da cinque pezzi contemporanei eseguiti rispettivamente da Claudia Giottoli (flauto), Monica Colonna (soprano), Gianpaolo Antongirolami (sax soprano) nella prima giornata e da Sara Clanzig (flauto) e Riccardo Mei (chitarra elettrica) nell’incontro di martedì che avrà inizio alle ore 10. Sempre nell’Auditorium del Conservatorio Morlacchi, la serata del 3 maggio prevede il Concerto degli Allievi di Musica Elettronica con influenze cinematografiche da Vertov a Hitchcock, per rimarcare l’attenzione all’orizzonte formativo. Nel pomeriggio del 3, alle ore 18, al Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda si apre la Mostra-Laboratorio 2016 dal titolo “Anopticonpanopticon” che vede collaborare la cattedra di Pittura (e altri corsi) dell’Accademia di Belle Arti Vannucci con quella di Musica Elettronica del Conservatorio Morlacchi, dove allievi e neodiplomati curano le installazioni sonore e intermediali. L’edizione 2016 mette a confronto le generazioni storiche con quelle attuali nell’ambito della musica elettronica e delle arti sonore di ricerca. Il 4 maggio Alberto Novello a.k.a. JesterN, fisico nucleare, compositore (docente al Conservatorio di Padova) e performer, parteciperà con un workshop e una performance, “Fragmentation: a brain controlled performance”, dove gioca un ruolo chiave l’ElettroEncefaloGrafia nell’audio/video live; nella stessa serata nell’Auditorium del Conservatorio (e il giorno successivo con un seminario) sarà presente Franz Rosati con il suo concerto audio/video “Machine & Structure”, modellazione 3D e sound design procedurali real-time. Giovedì 5 maggio, alle 21, nell’Auditorium del Conservatorio arriva il progetto di conduction per musica estemporanea collettiva di Elio Martusciello con alcuni allievi del Conservatorio Morlacchi coinvolti insieme ai giovani componenti dell’Orchestra Elettroacustica Officina di Arti Soniche San Pietro a Majella. La giornata conclusiva del 6 maggio, al PostModernissimo, apre anche alle nuovissime generazioni del Liceo Musicale A. Mariotti che sonorizzano sequenze animate, per arrivare ad aprire la serata, alle 21.30, con la sonorizzazione dal vivo di “Ménilmontant” (Kirsanoff, 1926) per opera del duo toscano Fauve! Gegen A Rhino. L’audiovisione conclusiva spetta agli ospiti europei di quest’edizione: il compositore islandese e artista sonoro Bjarni Gunnarsson (docente di composizione algoritmica all’Institute of Sonology del Conservatorio Reale de L’Aja, per il quale ha curato una selezione di brani acusmatici di allievi in Rassegna) e il regista sperimentale francese Cédric Dupire (presente in programma anche con un docufilm sulla scena musicale d’avanguardia a Tokyo). I due artisti terranno una masterclass e l’evento dal vivo “Audio Visual Performance” incentrato su tre loro composizioni audio-video rielaborate in tempo reale (all’Auditorium del Conservatorio, ore 10). Il Comitato artistico per il programma di Segnali 2016-Arti Audiovisive e Performance include: Enrico Cocco (Conservatorio Morlacchi); Alessio Sabella (Conservatorio Morlacchi); Moreno Barboni (Fonoteca Regionale Trotta, Conservatorio Morlacchi, Accademia Belle Arti Vannucci), Gianpaolo Antongirolami (Conservatorio Morlacchi), Angelo Benedetti (Conservatorio Morlacchi e Accademia Vannucci), Nicola Casetta (Conservatorio Morlacchi), Ivan Frenguelli (PostModernissimo), Federico Ortica (Liceo Classico e Musicale Mariotti Perugia), Lucilla Ragni (Accademia Belle Arti Vannucci Perugia).
L’edizione 2016 di “Segnali” ha il patrocinio del Comune di Perugia e di Capitale Italiana Giovani-Perugia 2016, del Dipartimento di Fisica dell’Università degli Studi di Perugia e della sezione di Perugia dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, in collaborazione con Psiquadro. Collaborano alla rassegna il Liceo Classico e Musicale “Annibale Mariotti” di Perugia e l’Institute of Sonology del Conservatorio Reale de L’Aja. Il PostModernissimo e il Centro per l’Arte Contemporanea Trebisonda sono sedi partner. Radiophonica è media partner.  L’intera rassegna è ad ingresso libero.