Scuole, “Nel nome del rispetto”. Educare le nuove generazioni

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Da Terni a Spoleto, passando per Perugia, Assisi, Cascia, Spello, Gualdo Cattaneo, Bevagna, Trevi e Cannara: sono questi i comuni delle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado, per un totale di 1250 studenti che hanno aderito al concorso “Nel nome del rispetto”, da un’idea dell’omonima neo nata associazione. Si tratta di una stima solo parziale poiché c’è tempo fino al 20 marzo per inviare la domanda di adesione. La presentazione ufficiale dell’Associazione è avvenuta nella giornata odierna nella sede centrale della Provincia di Perugia (Sala Pagliacci) alla presenza del vicepresidente Roberto Bertini, gli organizzatori del concorso Maria Cristina Zenobi e Cristiana Virili. Autorevoli i testimonial che hanno accolto l’invito della dottoressa Zenobi a condividere questo progetto che pone il “Rispetto” alla base dei rapporti tra le persone, ma anche verso l’ambiente e le regole che implicano diritti e doveri: Gianfranco Albano, regista cinematografico, Paolo Vissani, docente scrittore e presidente Adam, Domenico Ignozza, Presidente Coni, Giuseppe Meglio, Generale dei carabinieri e Antonio Stango, Presidente Nazionale Lega dei Diritti Umani. L’associazione nasce dalla volontà di Maria Cristina Zenobi, esperta nella gestione dei conflitti e responsabile di uno sportello anti-stalking, di portare un messaggio positivo partendo dal presupposto che se la violenza è troppe volte spettacolarizzata perché “fa odiens” in realtà sono il rispetto e l’educazione gli strumenti di prevenzione e contrasto al fenomeno anche se “non fanno notizia”. Un appello raccolto in primis dalla vicepresidente dell’associazione, Cristina Virili, insegnante in prima linea nel trasferimento di valori oltre che di saperi ai propri studenti. Con questo concorso i promotori hanno l’obiettivo di seminare la cultura del rispetto e dell’amore nelle nuove generazioni. Ecco il motivo per cui ci si rivolge alle scuole, partendo dai primi anni di vita perché “in un contesto sociale complesso come è il nostro è fondamentale educare al sentimento che porta a riconoscere i diritti, il decoro, la dignità e la personalità stessa di qualcuno e quindi astenersi da ogni manifestazione che possa offendere se stesso o gli altri”. Bertini, nel fare gli onori di casa, ha rimarcato come l’ente sia da sempre sensibile e protagonista di iniziativa rivolte soprattutto alle nuove generazioni.

“L’obiettivo – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia – è quello di portare argomenti così importanti nella quotidianità come investimento sui giovani. Questo bel progetto deve essere ripetuto negli anni presso le scuole. Non dobbiamo arrenderci, non dobbiamo mettere in campo iniziative che hanno soltanto un inizio e una fine. L’importante è non mollare tutti insieme in un’ottica di stretta collaborazione tra mondo delle associazioni e istituzioni”.

Il concorso presso le scuole è da considerare soltanto la prima iniziativa dell’associazione. Autorevoli i testimonial che hanno accolto l’invito della dottoressa Zenobi a condividere questo progetto che pone il “Rispetto” alla base dei rapporti tra le persone, ma anche verso l’ambiente e le regole che implicano diritti e doveri. Appuntamento con la premiazione a Foligno, sabato 20 maggio presso l’Auditorium di San Domenico.