Scuola: “Non cambiano gli orari”

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Scuola: “Non cambiano gli orari”. Lo afferma all’ANSA l’Assessore Agabiti

   

Per gli studenti delle scuole superiori dell’Umbria le lezioni, sia in presenza sia a distanza, inizieranno alle 8 o secondo l’orario stabilito a inizio anno scolastico. È quanto deciso nella riunione tra la Regione, l’Ufficio scolastico regionale, le organizzazioni sindacali l’Anci, le Province e altre associazioni.

“È il frutto dell’accordo con il ministero dell’Istruzione – ha spiegato all’ANSA l’assessore regionale alla Scuola, Paola Agabiti -, mantenendo così l’organizzazione delle attività curricolari già decise dai singoli istituti. È stato possibile mantenere l’orario stabilito – ha aggiunto -, nonostante l’ultimo Dpcm prevedesse l’ingresso alle 9, a seguito della decisione di adottare la didattica a distanza per il 50% delle ore di lezione e questo permette di non superare il 60% della capienza delle linee di trasporto che garantiscono la mobilità agli studenti della nostra regione. Nel frattempo continueremo a monitorare costantemente la situazione assieme all’Ufficio scolastico regionale e se dovessero essere necessari altri interventi migliorativi per la vita scolastica dei nostri ragazzi, saremo pronti a intervenire, incrementando ulteriormente il numero dei mezzi di trasporto pubblico locale Con i provvedimenti approvati oggi in Giunta la Regione Umbria conferma la priorità che sin dall’inizio di questa consiliatura è stata data alla scuola e alle necessità di tutto il comparto dell’istruzione. Un settore particolarmente esposto rispetto all’emergenza in atto e che stiamo supportando con tutti i mezzi a nostra disposizione. Con un primo atto abbiamo stanziato 200 mila euro per aiutare gli studenti delle scuole secondarie di II grado a far fronte alle spese di connessione o per l’acquisto di dotazioni informatiche necessarie per la didattica a distanza. Le risorse sono state assegnate agli Istituti sulla base del numero di iscritti e saranno le istituzioni scolastiche, nella loro autonomia, a destinarle a favore degli studenti. Il secondo provvedimento integra invece una precedente delibera relativa ai fondi per la sanificazione delle strutture scolastiche, e prevede il sostegno anche per gli interventi nelle mense scolastiche comunali e nei servizi di trasporto scolastico effettuato dai Comuni.Anche questi interventi – conclude Agabiti – sono il risultato dell’attenzione della Giunta per le ragazze e i ragazzi della nostra Regione, e della collaborazione costante con l’Ufficio Scolastico Regionale e con tutti gli operatori del mondo della scuola”.