Scheggino: successo per la tre giorni ‘Rigenerare la vita: partiamo dai borghi’

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Tre giorni tra natura, cultura, musica e alta gastronomia. Battesimo del ‘Bosco diffuso della sostenibilità’

   

È stato un successo la tre giorni vissuta a Scheggino sul tema ‘Rigenerare la vita: partiamo dai borghi’. L’appuntamento è stato promosso dall’Associazione imprenditrici donne dirigenti di azienda (Aidda) che ha scelto Scheggino come location ideale per incontrarsi, confrontarsi, dibattere, ma anche rigenerarsi e vivere momenti intensi tra natura, cultura, gastronomia, divertimento all’insegna dell’ospitalità per la quale la Valnerina con i sui borghi incantanti è famosa.

La presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, affiancata dall’assessore regionale Paola Agabiti, ha sottolineato la volontà di potenziare e amplificare le politiche legate alla sostenibilità green ringraziando la presidente nazionale di Aidda Antonella Giachetti e la vice Tiziana Tombesi quali rappresentanti di tutte le associate per l’iniziativa che mette a fuoco tematiche di stretta attualità. Tesei ha illustrato le grandissime opportunità offerte dal Recovery Fund indicando le direttrici sulle quali proporre e presentare progetti.

Una scelta felice, quindi con il sindaco Fabio Dottori e l’imprenditrice Olga Urbani a fare gli onori di casa. Come felice è stata la scelta di affidare all’associazione ‘Scheggino Attiva’ presieduta da Massimo Zamponi la direzione artistica degli eventi collaterali al convegno Aidda che si sono svolti nel parco di Val Casana e in piazza Urbani. Un’organizzazione impeccabile che si è avvalsa anche della collaborazione di Paolo Lazzaroli ed Emanuele Pontani e per il settore foto-video e di altre numerose figure di alta professionalità.

Scarpe e panchina color rosso, quale monito e simbolo della violenza contro le donne, sono state installate lungo il parco a cura dell’artista di fama internazionale David Pompili. Quindi con la messa a dimora di piante di Laferstromia, a cura delle partecipanti al meeting, ha preso il via la nascita del ‘Bosco diffuso della Sostenibilità’. Sono i primi esemplari arborei di quella che nelle intenzioni dell’amministrazione comunale diventerà una tradizione ogni volta che ci saranno eventi nel borgo.

Dino Polese alla chitarra, Antonio Troise alla tastiera, Stefano Sofi alle percussioni, Romano Petruzzi e Sebastiano Forti al sax, Guido Cascone alla batteria, Antonello Mango al basso e due voci, quelle di Massimo Leoni e Donatella Cambuli: sono i musicisti della Scoop Jazz Band che con la loro esibizione in piazza Urbani hanno fatto da cornice al momento conviviale della serata che ha concluso le iniziative di venerdì. Apparentemente potrebbe sembrare un gruppo come tanti in realtà nella vita sono affermati e serissimi, ma con la passione per la musica e la voglia di stare insieme al punto da diventare famosi quasi più che per le firme giornalistiche chiamati ad esibirsi in occasione di eventi in ogni parte d’Italia tra questi un memorabile il concerto organizzato dalla Camera dei deputati quattro anni fa.

I prodotti tipici della Valnerina con il re della tavola, il pregiato tartufo nero, hanno fatto da contrappunto all’evento.