Santopadre chiude i discorsi sul mercato: “Tre arrivi e non parte nessuno”

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Un Santopadre, come era facilmente intuibile, su tutte le furie. Nella conferenza stampa indetta subito dopo la brutta sconfitta di Como, il Presidente biancorosso non ha utilizzato giri di parole per far chiarezza sulla situazione attuale del Perugia. La parola chiave è una sola: ordine.

“Ultimamente, mi ero proposto di non intervenire e di agire solamente da dietro le quinte. Ma quando le cose non vanno bene, è doveroso cercare di mettere ordine. Nell’ultimo periodo, soprattutto da quando si è aperto il mercato, c’è molta confusione, con siti e media in generale che sparano nomi, scritti e riportati senza nulla di fondato. Questo crea disordine e destabilizza lo spogliatoio. Devo tutelarmi e, proprio per questo, mi chiudo”.

Santopadre ha, poi, voluto chiarire tutte le voci inerenti i possibili arrivi e partenze da qui al due febbraio, giorno in cui si chiuderà il mercato di riparazione.

 “Ci sono dei giocatori contesi, è vero, e sono Vittorio Parigini, Leonardo Spinazzola e Giuseppe Rizzo. Tuttavia, ripeto ancora una volta, questi calciatori sono incedibili e, almeno fino al termine della stagione, rimangono a Perugia. Non si muovono, perché li cerca li vuole gratis, ma loro hanno un prezzo preciso. E’ inutile continuare a creare scompiglio. Anche i giocatori stessi sono d’accordo nel rimanere in biancorosso fino a giugno, per continuare il processo di crescita. Poi, a campionato finito, si vedrà e saremmo contentissimi se andranno a giocare in serie A. Noi lavoriamo per il Perugia, non per costruire le carriere dei calciatori. In entrata, ci stiamo muovendo per aggiungere alla rosa 3 giocatori, a prescindere dalle partenze, che serviranno per completare la squadra. Non voglio più sentir parlare di organico corto, perché non lo è, anzi, è ampiamente all’altezza. Siamo solamente sfortunati per quanto riguarda gli infortuni, che colpiscono i nostri atleti sin da agosto. Sono il primo a voler comprare 100 giocatori, ma poi alla fine del mese vanno pagati i loro stipendi. Ad esempio, anche la Lanzafame che attualmente è fuori dai piani, vuole essere retribuito. Per quanto riguarda le uscite – prosegue Santopadre – ci sono solo Lanzafame e Salifu, non più congeniali al progetto e per i quali stiamo cercando una collocazione che soddisfi entrambe le parti. Non c’è da sorprendersi se ancora non abbiamo acquistato nessuno: questo è in linea con quello che sta accadendo in Italia, sia in serie A che in serie B. La società agisce secondo le proprie potenzialità che sono pari, se non superiori, a quelle di altre 18/19 squadre della cadetteria”.

Il Presidente ha poi invitato a pensare a martedì.

“Dobbiamo pensare solo al Vicenza. Se manca qualcuno, scenderà in campo chi ha giocato meno, così vediamo se sono calciatori da Perugia. Mi aspetto una grande partita”.

Santopadre ha poi concluso la conferenza stampa annunciando che fino al termine del mercato a parlare saranno solo Santopadre, Goretti e Pizzimenti.

“Devo tutelare il gruppo. Devo difendere il Perugia”.

Michele Mencaroni