Sant’Arcangelo: il Comune di Magione fa il punto sulle questioni della frazione

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Dai lavori in corso per il completamento dei percorsi ciclabili del Trasimeno alla toponomastica sostitutiva delle varie “vie case sparse”; dal cantiere dell’area sportivo-ricreativa al funzionamento del nuovo anello di collettamento realizzato da Umbra Acque; dalla sicurezza stradale lungo la SR599 al futuro del centro ittiogenico e della darsena dei pescatori. L’assemblea pubblica organizzata dall’amministrazione comunale a Sant’Arcangelo è stata un momento di partecipato confronto sulle problematiche e le opportunità di una delle più importanti frazioni turistiche del lago.

Il percorso ciclabile del Trasimeno. Riccardo Ferricelli dell’Agenzia di forestazione regionale (Afor) ha presentato i lavori del percorso ciclopedonale lungo la strada regionale per Chiusi e la sponda del Trasimeno, dal Poggio di Braccio fino a La Frusta. L’anello ciclabile prosegue poi verso Sud nei comuni di Panicale e Castiglione del Lago, mentre a Nord riprende il tracciato esistente in direzione Montebuono e San Savino. Destinato a mountain bike il percorso sarà realizzato in maniera mista, con importanti tratti in bitume ecologico ed altre parti in terra battuta. Erano presenti all’illustrazione anche i rappresentanti dell’associazione dei ristoratori ed albergatori del Trasimeno che hanno rivendicato il completamento dell’anello come intuizione del mondo turistico.

Banda larga, cablaggio entro il 2017 garantiti 100 megabit/s. «Sant’Arcangelo – ha spiegato il sindaco tramite slide – sarà oggetto di un importante intervento di miglioramento del segnale di connessione web a cura di Tim/Telecom. Il cavidotto già esistente lungo la SR599, realizzato proprio da Telecom diversi anni fa, sarà utilizzato per stendere la fibra ottica fino ai tre cabinet telefonici presenti lungo via della Sapienza». Un passo avanti notevole che riguarderà la frazione già al secondo stralcio dell’intervento, subito dopo le aree più popolose del capoluogo.

Nuova toponomastica. Illustrato il progetto di ridenominazione delle attuali vie case sparse attraverso il recupero degli antichi toponimi. Un’operazione necessaria per migliorare la capacità di orientare correttamente sul territorio i più moderni strumenti di geolocalizzazione satellitare o tramite smartphone. Un’operazione complessa, di riattivazione dell’intero processo di attribuzione della residenza, che passa per una commissione toponomastica ed una successiva partecipazione della cittadinanza.

Centro ittiogenico e pescatori del Trasimeno. L’incontro con la cittadinanza è stata anche l’occasione per presentare il progetto di recupero del punto vendita della cooperativa pescatori che da sempre è attiva e presente a Sant’Arcangelo, dove è presente anche il centro ittiogenico della Provincia di Perugia, presidio di tutela delle specie ittiche del lago.

Ad illustrare gli obiettivi e i progetti della cooperativa l’ad Valter Sembolini, presente assieme a diversi giovani pescatori residenti proprio a Sant’Arcangelo.

Altre questioni Altre questioni dibattute in assemblea, non senza qualche critica da parte dei presenti, lo stato della strada SR599 e la sua pericolosità. Rispetto a questo l’amministrazione ha preso l’impegno di verificare la possibilità di inserire forme di dissuasione della velocità con il settore viabilità della Provincia di stanza al Trasimeno ed attualmente dislocato proprio nella sede distaccata del Comune in via Dante Alighieri a Magione. Si è inoltre sottolineata l’importanza del project financing per la sostituzione dell’illuminazione pubblica in led, i cui primi pali sperimentalmente introdotti sono stati posizionati proprio a Sant’Arcangelo. In molti hanno inoltre ribadito la necessità di rivedere le norme che regolano la gestione del Parco naturale del lago Trasimeno.

I diversi argomenti sono stati presentati, per il comune di Magione, dal sindaco Giacomo Chiodini e dagli assessori Nazareno Annetti, lavori pubblici, e Cristina Tufo, attività produttive.