Romizi e Varasano: “Onaosi un patrimonio prezioso e irrinunciabile per la città di Perugia”

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Da oltre un secolo l’Onaosi rappresenta un patrimonio irrinunciabile per Perugia. Le sorti dell’Opera sono strettamente legate alla storia e al presente della città e della sua antica Università degli Studi. Le centinaia di orfani e figli di sanitari che ogni anno si avvicendano sono una presenza fortemente significativa nella dinamica culturale, oltre che demografica ed economica di Perugia e dell’Umbria. Le strutture e i servizi dell’Opera sono un bene particolarmente prezioso per la città. Pare dunque assurdo solamente ipotizzare la soppressione dell’Onaosi, ente sano e prolifico, in positiva controtendenza in un contesto di diffusa difficoltà economica. Rinunciare all’Opera sarebbe una iattura, una perdita enorme, per Perugia e per l’Umbria tutta, per la sua storia e per la sua comunità umana. Chiediamo pertanto che Regione, parlamentari di ogni parte politica, Università degli Studi, enti di alta formazione e rappresentanze economiche si uniscano al Comune di Perugia per scongiurare la cancellazione dell’Opera. Una cancellazione che nuocerebbe gravemente all’intera comunità cittadina e regionale.