Roma, Morroni alla convention di Forza Italia: “E’ la fine della demagogia”

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“Non solo a sinistra, ma anche nel nostro versante”

   

“Credo che il tempo che viviamo stia sancendo la fine di una stagione, quella segnata dalla demagogia, dal populismo trito, malattie che hanno afflitto non solo il fronte della sinistra, ma che hanno trovato penetrazione anche nel nostro versante”: lo ha detto l’assessore della Regione Umbria Roberto Morroni intervenendo alla convention di Forza Italia a Roma.

“Allora credo – ha proseguito – che ci sia bisogno di una risposta di Forza Italia e saluto con grande entusiasmo queste due giornate, e soprattutto lo spirito che si respira, che è lo spirito di un corpo militante vivo e che ha voglia di ritirare fuori la testa nella consapevolezza della validità delle proprie idee, del messaggio di cui è portatore, e soprattutto della forza e della capacità che queste idee, questi messaggi hanno per dare all’Italia quello che abbiamo detto nel claim di questa iniziativa, ‘L’Italia del futuro'”.

“Io mi auguro – ha continuato – che da queste due giornate possa partire il rilancio di Forza Italia, senza complessi di inferiorità, ma nella consapevolezza che abbiamo un’autostrada davanti e che per essere rioccupata richiede il coraggio delle proprie idee, una capacità organizzativa e soprattutto l’esempio” a livello nazionale e anche da parte “delle centinaia, migliaia di amministratori locali, che nei Comuni, che nelle Regioni stanno testimoniando quella cultura riformista, quella capacità di portare nel governo delle comunità esperienze, valori e competenze anche professionali che sono il bene più prezioso, che serve a un Paese che voglia guardare al futuro nonostante le difficoltà, le complessità del momento. I buoni medici servono quando ci sono le epidemie e anche nel governo di un Paese i buoni governanti servono e le buone forze politiche servono quando ci sono le difficoltà da superare e quando serve ridare una prospettiva di futuro e di fiducia a un Paese”. L’assessore, ha rivolto “un sentito ringraziamento alla nostra rappresentanza di governo, ministri e sottosegretari. Non solo per il supporto, l’interlocuzione costante e qualificata che assicurano al governo regionale dell’Umbria, ma perché sono la testimonianza del buon governo di cui ha bisogno il Paese Italia”.