“Riciclo, che classe, e’ l’ora dell’ambiente”

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Si è tenuta questa mattina in una Sala dei Notari gremita di bambini la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa: “Riciclo, che classe, è l’ora dell’ambiente”, nuovo progetto di educazione ambientale per le scuole di Gesenu, con il patrocinio del Comune di Perugia. Va ricordato, infatti, che a partire dall’anno scolastico 2015/2016 l’educazione ambientale è stata riconosciuta materia scolastica obbligatoria nei piani didattici a livello statale. A questo proposito le competenze degli educatori ambientali di Gesenu sono state accreditate istituzionalmente per la formazione degli allievi e degli insegnanti. L’educazione ambientale contribuisce a sviluppare il senso civico dei giovani e diffonde la cultura della partecipazione e della qualità dell’esistenza. Tra gli obiettivi di Gesenu spicca, altresì, la ricerca di soluzioni per eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo, soluzioni che si stanno sempre più concentrando sulla prevenzione del rifiuto e sul riciclo dei materiali. Da qui la necessità di differenziare a monte i rifiuti, per destinarli in base alla loro tipologia di raccolta in filiere di valore sempre più capaci di creare una nuova produzione e conseguente economia circolare.  Educare al rispetto della natura, al decoro, alle buone pratiche, al consumo e all’uso responsabile, significa rivolgere un’attenzione al futuro. L’esperienza fin qui acquisita con progetti rivolti alle scuole e alla cittadinanza hanno sviluppato una metodologia efficace in contesti formativi dove, ogni individuo, diventa “costruttore” attivo di conoscenza. I dati lo confermano: al precedente progetto hanno partecipato oltre 21mila ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado Secondo quanto riferito dai vertici dell’azienda, l’educatore ambientale è a tutti gli effetti una figura che interviene come mediatore culturale per raggiungere il tanto ambito sviluppo sostenibile. Una figura che Gesenu ha visto nascere al suo interno e che si è perfezionata ed evoluta in aree di staff professionali che interagiscono con tutti gli altri soggetti pubblici e privati preposti, in particolare con le scuole, con i Comuni e con l’azienda Gesenu stessa. Gesenu ed il Comune di Perugia sono impegnati da trent’anni con iniziative rivolte alle scuole ed al sistema scolastico. Ogni progetto si è distinto per creatività ed originalità; è recente il successo dell’ultimo evento dal titolo “Fate i Secchioni”, organizzato proprio per festeggiare il trentesimo anno di educazione al rispetto per l’ambiente e che ha coinvolto, come sempre, alunni, personale docente e non docente, cittadinanza. Anche per il nuovo anno scolastico l’intento è quello di fornire le conoscenze sul processo qualitativo del ciclo dei rifiuti al fine di stimolare l’apprendimento collettivo sulla classificazione dei materiali e sulla loro differenziazione. Entrando nel dettaglio, per fornire un valido supporto logistico all’insegnamento di questa materia, da quest’anno Gesenu propone alle scuole l’esperienza di una lezione presso un’aula verde (a Ponte Felcino), ossia uno spazio allestito per una didattica a completo contatto con la natura. Le tematiche si svilupperanno con una parte teorica, una fase pratica, ed infine, con l’ecofficina, laboratorio ecologico di riciclo creativo. Ogni lezione avrà una didattica diversificata per fasce di età. Gesenu garantirà il trasporto gratuito degli studenti per partecipare alle lezioni che avranno una durata di un’ora e trenta minuti ciascuna. Anche il materiale didattico e laboratoriale verrà fornito gratuitamente da Gesenu. Ogni scuola potrà iscrivere un massimo di 25 alunni. Le lezioni sono a numero chiuso per garantire la migliore e più efficace programmazione. Per partecipare al progetto le scuole dovranno richiedere e poi inviare il modulo di iscrizione entro e non oltre il 20 Novembre 2015.

Informazioni e coordinamento progetto: GSA S.r.l. Gruppo Gesenu: tel. 075/691743 (digitare interno 825) – fax 075/6010312 – mail: scuole@gesenu.it

“Riteniamo che il rapporto con i bambini e le scuole sia fondamentale – ha commentato il vice sindaco Urbano Barelli – perché l’ambiente è un tema determinante per i Comuni e le città intelligenti. La qualità ed il decoro di Perugia devono partire dai bambini; per questo l’educazione ambientale è un punto centrale della nostra attività, perché siamo convinti che proprio dai più giovani possa partire quello stimolo giusto per coinvolgere gli adulti”.

Barelli ha ringraziato Gesenu per l’impegno profuso nel progetto che consentirà ai ragazzi di essere i veri attori della qualità ambientale di Perugia nella prospettiva di costruire una città sempre più ordinata. Anche il sindaco Andrea Romizi ha confermato che l’Amministrazione considera i giovani principali alleati del Comune nel percorso volto a rendere la città più pulita, più bella e più ordinata. “Bisogna capire fin da giovani che in questo ambito non tutto può essere delegato alle Istituzioni, perché ognuno di noi deve contribuire a tenere pulito il suo piccolo pezzo di mondo”. Questo è l’atteggiamento giusto per costruire una città meravigliosa a patto di mettere in campo tanta buona volontà. Romizi ha, tuttavia, garantito che l’Amministrazione intende fare fino in fondo la propria parte, costruendo una vera e propria “alleanza con i cittadini” per far diventare Perugia un esempio nel panorama nazionale. Il presidente di Gesenu Luca Marconi ha ricordato che l’iniziativa volta all’educazione ambientale è stata attivata da Gesenu 30 anni fa e continua con lo stesso entusiasmo. “Oggi possiamo ottenere, con l’aiuto di tutti i bambini, grandi risultati: non solo, come accadeva un tempo, tramite la mera raccolta dei materiali, ma, grazie alla differenziata, soprattutto attraverso il riciclo ed il riuso degli stessi. Non è più il momento di raccogliere il rifiuto e buttarlo via; possiamo, infatti, attraverso una raccolta differenziata corretta, trasformare quel rifiuto in un materiale utile ed utilizzabile”. Quest’anno il progetto di Gesenu si rinnova: alla fine – ha confermato Marconi – ogni bambino potrà lanciare una propria idea per contribuire a migliorare l’ambiente. L’ultimo intervento è stato dell’amministratore delegato di Gesenu Silvio Gentile che si è detto “entusiasta di vedere tutte queste giovani energie della mia Perugia presenti in sala dei Notari per scoprire e capire, grazie al supporto di Comune e Gesenu, quali siano le buone pratiche ambientali”. Gentile ha chiarito che l’azienda ha inteso mettere a disposizione delle scuole aderenti al progetto tutti gli strumenti logistici necessari per dar corso al progetto. Ora la passione e l’impegno spettano ai ragazzi, perché il futuro è nelle loro mani; un futuro con al centro il rispetto per l’ambiente e la sostenibilità. All’incontro di oggi hanno partecipato ben 11 scuole. Queste nel dettaglio: Primaria di Colle Umberto; primaria di Cenerente; primaria Ciabatti/Montessori; primaria De Amicis, secondaria di primo grado Bernardino di Betto, primaria Mezzini, secondaria di primo grado A.Volumnio, primaria San Martino in Colle, primaria G.Rugini, primaria Bonucci, secondaria di primo grado Carducci/Purgotti. A fine conferenza è stato ricordato che il 21 novembre si terrà a Perugia la giornata nazionale degli alberi. In vista dell’evento è stata aperta una gara tra le scuole dal 9 al 16 novembre. Verrà attivata una competizione positiva per la raccolta e l’avvio al recupero della carta prodotta all’interno dei plessi, con lo slogan “chi più differenzia, vince”. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il direttore tecnico di Gesenu-Gsa Sonia Rotini e la responsabile del progetto di educazione ambientale Laura Marconi. Al termine dell’incontro, si è svolta in piazza IV novembre l’animazione ambientale, con dimostrazione pratica di analisi e selezione ottimale dei materiali, nello specifico di rifiuti appartenenti al “secco residuo”, con il contributo di tecnici ed animatori ambientali specializzati. Un’analisi merceologica divertente ma anche un veloce corso pratico di raccolta differenziata per conoscere, in diretta, gli errori da evitare e, soprattutto, il valore dei rifiuti come risorse.