Regione Umbria: approfondita la questione delle autoscuole

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Regione Umbria: approfondita la questione delle autoscuole. L’auspicio espresso è quello di riprendere le lezioni teoriche presso le autoscuole, garantendo il distanziamento sociale e le lezioni di guida sui veicoli, utilizzando idonei sistemi di protezione individuale

   

Tra i temi affrontati dalla Seconda Commissione, presieduta da Valerio Mancini, anche quello concernente la ripresa dell’attività formativa da parte delle autoscuole, fermata dall’emergenza Covid-19. Per approfondire la questione hanno preso parte alla riunione, in audizione, il segretario provinciale ‘Unasca’ (Unione nazionale autoscuole) Domenico Proietti ed il direttore della Motorizzazione civile di Perugia e Terni, Barbara Rossi. Proietti ha manifestato la

“preoccupazione e l’ansia dei titolari di Autoscuola in merito alla mancanza di prospettive e notizie circa la ripresa dell’attività didattica e di servizio ai cittadini. Nelle varie ipotesi di ripresa delle diverse attività, le Autoscuole – ha sottolineato – non sono mai elencate e allo stesso tempo non è stata definita una data per la ripresa delle attività di esame per il conseguimento della patente da parte della Motorizzazione Civile. Essendo imprenditori privati che operano nel settore della formazione e della sicurezza stradale, a differenza degli operatori della scuola, non percepiamo stipendio, che anzi lo dobbiamo erogare ai nostri dipendenti. A peggiorare La situazione il fatto che il codice Ateco 85, relativo all’istruzione e che comprende l’attività autoscuole viene elencato nei vari DPCM come attivo e, pertanto, le Autoscuole vengono escluse dalle sovvenzioni e dalle agevolazioni che la Regione potrebbe prevedere per le piccole imprese”. Proietti ha definito “indispensabile riprendere le lezioni teoriche nelle nostre sedi, garantendo il distanziamento sociale e le lezioni di guida sui nostri veicoli, utilizzando idonei sistemi di protezione individuale”.

Dall’audizione di Barbara Rossi è emerso che la Motorizzazione è a conoscenza della problematiche illustrate da Proietti e dei limiti imposti dal Dpcm di marzo. La situazione ad oggi, per quanto riguarda le attività che ruotano intorno alla Motorizzazione sarebbero soltanto quelle riconosciute quali attività indifferibili. È stato comunque rimarcato che sono state previste proroghe per la validità della patente di guida. Per quanto riguarda le Aule per gli esami, Rossi ha fatto sapere che si sta dando corso ad una prima valutazione degli spazi disponibili, ma che, comunque non ci sarebbe ancora nulla di definito. Dopo una interlocuzione che ha toccato diversi approfondimenti della materia, a cui hanno partecipato diversi commissari presenti alla riunione, il presidente Mancini, di concerto con gli altri componenti la Commissione ha espresso la volontà di dare luogo ad una proposta di risoluzione con il fine di impegnare la Giunta regionale ad intervenire sul Governo per sollecitare gli interventi necessari a far ripartire il settore.