Recovery Plan: “La documentazione che ci è stata inviata la riteniamo non soddisfacente. Il sindaco e la Giunta spieghino il percorso intrapreso per l’individuazione dei progetti”

339

Recovery Plan: “La documentazione che ci è stata inviata la riteniamo non soddisfacente. Il sindaco e la Giunta spieghino il percorso intrapreso per l’individuazione dei progetti”. La nota del Gruppo Lega Gubbio

   

Che tipo di percorso è stato intrapreso per l’individuazione dei progetti inseriti nelle schede relative al recovery plan e se ci sono dei progetti con studio di fattibilità con tempi e costi di realizzazione. A chiederlo con una interpellanza sono i consiglieri del Gruppo Lega Stefano Pascolini, Michele Carini e Angelo Baldinelli a seguito della conferenza stampa convocata a marzo dal sindaco Stirati per illustrare alla cittadinanza i progetti per il rilancio post pandemia inseriti nel recovery plan e trasmessi alla Presidente della Regione Donatella Tesei.

“A febbraio – spiegano i consiglieri Lega – avevamo presentato una mozione con la quale chiedevamo un coinvolgimento politico di tutto il consiglio comunale considerata l’importanza di tale interventi per pianificare al meglio tali progettazioni. Tale sollecitazione non è stata però colta da sindaco e Giunta. A seguito di una nostra recente richiesta di acceso agli atti, per sapere in concreto cosa il Comune di Gubbio avesse presentato come progetti, ci è stata consegnata una relazione con un’elencazione di potenziali interventi senza essere indicato, per nessuna delle sei missioni del recovery plan, uno studio di fattibilità con una stima di costi e tempi di realizzazione come fatto da diversi comuni umbri. La documentazione che ci è stata inviata, pur condividendola nei contenuti e nello spirito costruttivo, la riteniamo infatti non soddisfacente per un Comune che è capofila dell’Area Interna Nord-Est soprattutto in questa fase dove bisogna essere pragmatici nell’individuazione di pochi ma certi interventi tenuto conto dei tempi molto concentrati per usufruire dei finanziamenti europei”.