“Re: act”, domande e risposte del teatro contemporaneo

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Un fine settimana all’insegna del teatro contemporaneo a Foligno. Dopo l’anteprima fuori abbonamento del 19 novembre sorso – quando è andato in scena, all’interno anche del cartellone di Umbrialibri Foligno, lo spettacolo ‘Homologia’ della Compagnia DispensaBarzotti – ora la rassegna ‘Re: act’ dà il via ufficialmente al suo cartellone di spettacoli 2016-2017. Venerdì 9 dicembre (dalle ore 21.15, ingresso 5 euro a spettacolo) a caratterizzare la serata sarà un evento doppio visto che sono due gli spettacoli in programma nello spazio Zut: Menoventi e Funny&Alexander presenteranno rispettivamente ‘Invisibilmente’ e ‘Him’. Il giorno successivo, sabato 10 dicembre alle ore 10.30, è in programma ‘Residenze e Territori’, un incontro di approfondimento delle attività di residenza e di formazione teatrale di Zoe Teatro e dello Spazio Zut. Interverranno Lorenzo Donati e Rodolfo Sacchettini. Per l’occasione sarà presentata la stagione ‘Re: act’ e gli altri progetti di Zoe Teatro e di Zut. È arrivata così al suo terzo anno di programmazione ‘Re: act’, la rassegna di teatro contemporaneo di Foligno. Una proposta dell’associazione culturale Zoe Teatro in collaborazione con lo Spazio Zut (Ex Cinema Vittoria). Una serie di spettacoli che sono punti di domanda e altrettanti tentativi di risposta intorno alla società odierna proposte dal teatro contemporaneo. ‘Re: act’, con la direzione artistica di Michele Bandini e Emiliano Pergolari, è sinonimo di nuovi linguaggi, nuove modalità di indagine e di utilizzo della parola e dell’azione scenica. Fino al 9 aprile 2017 andrà avanti quindi una nuova stagione tutta da scoprire in cui si alternano monologhi e dialoghi, performance e danza, storie e immaginari. Spettacoli con un unico comune denominatore: il teatro nella sua declinazione più ampia che spazia dalla narrazione al teatro danza, dal performativo al monologante. Una stagione da seguire in tutti i suoi appuntamenti, per attraversare una proposta culturale variegata e dinamica, in cui poter assistere alle evoluzioni della scena contemporanea. ‘Re: act’ è un tassello fondamentale della proposta culturale, di natura contemporanea, della città di Foligno, rafforzando la vocazione di natura nazionale e internazionale del progetto di residenza artistica che l’associazione Zoe sta portando avanti in collaborazione con lo Spazio Zut. ‘Re:act’, infine, è un progetto di promozione di culturale teatrale inserito nel progetto di residenza artistica ‘Foligno InContemporanea’ riconosciuto dal ministero Mibact e realizzato anche con il contributo di Regione Umbria e Comune di Foligno. Progetto che si arricchisce pure della collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria. La serata di venerdì 9 dicembre si aprirà alle ore 21.15 con ‘Invisibilmente’ (finalista del Premio Vertigine 2010) della compagnia Menoventi con Consuelo Battiston e Alessandro Miele per la regia di Gianni Farina.

“Volevamo fare uno spettacolo sul giudizio universale – raccontano i componenti della compagnia – ed abbiamo speso tempo ed energie per capire in quale categoria di dannati inserire i nostri protagonisti, concludendo che per essere esemplari della nostra razza il loro destino non potrà essere che quello degli ignavi senza peccato. Abbiamo poi trovato il reagente dell’intreccio: una rivelazione mal compresa che porta al delirio. Abbiamo intuito financo una possibile forma di Ermes, messaggero della rivelazione”.

Oppressi da un forte controllo, due malcapitati devono affrontare uno strano scherzo del destino. I sotterfugi per girare a loro favore la situazione si rivelano tutti vani. Braccati non hanno tregua. Bloccati, vengono tenuti continuamente sottocchio. Cosa resta loro da fare? Nascondersi sotto gli occhi di tutti. Per Menoventi il tessuto della realtà e le sue infinite increspature sono materia di lavoro, luogo denso in cui agire l’attore e i suoi strumenti. I -20 sono i gradi del “termometro alla rovescia” che scandisce la sua ricerca: un percorso che avanza per sottrazione, rubando al pubblico tutto ciò che possiede per sentirsi al sicuro nel buio della sala. Il lavoro della compagnia faentina, nata nel 2004 dall’incontro tra Battiston, Farina e Miele, si muove in questa direzione, attraversando i confini della rappresentazione, abitando radicalmente il teatro fino a traboccare fuori dalla sua cornice. Dopo lo spettacolo ‘Invisibilmente’, a seguire intorno alle ore 22 è in programma ‘Him’ prodotto dalla Fanny & Alexander, bottega d’arte fondata a Ravenna nel 1992 da Luigi De Angelis e Chiara Lagani. Lo spettacolo è con Marco Cavalcoli, drammaturgia di Lagani e regia di De Angelis. Al termine della sua famosa storia Dorothy giunge a Oz e, in procinto di essere esaudita, scopre che il suo mago è un falso mago e un vero artista: un ventriloquo, esperto d’aria e mongolfiere, di illusioni e altre cose inesistenti. Le alterne sembianze del mago – la grande testa, la bella dama, la bestia feroce – si rivelano fittizie e mendaci. Ma erano davvero un inganno? Su un grande schermo approntato su palco è proiettato un film su ‘Il Mago di Oz’. Al di sotto, al centro della scena, la figura di un piccolo dittatore-direttore d’orchestra, ossessionato dal film, del quale esegue senza tregua il doppiaggio, arrogandosi tutti i ruoli e, di più, l’intera parte audio: voci, musiche, suoni e rumori. Dopo il lungo progetto dedicato al Mago di Oz, Fanny & Alexander è impegnata adesso nel progetto Discorsi, che indaga, attraverso un lavoro sulla forma discorso, il rapporto tra singolo e comunità, tra individuo e gruppo sociale. La rassegna di teatro contemporaneo allo Zut proseguirà poi con: ‘IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI’ (Murmuris) il 17 dicembre (ore 21.15) e il 18 dicembre (ore 18.15), 10 euro intero e 7 euro ridotto; ‘NOVECENTO’ con Eugenio Allegri il 28 dicembre (ore 21.15), 10 euro intero e 7 euro ridotto; ‘MA PERCHE’ NON DICI MAI NIENTE’ (Nerval Teatro) il 29 gennaio (ore 18.15), 10 euro intero e 7 euro ridotto; ‘AURE’ (Teatro Persona), in collaborazione con Teatro Stabile dell’Umbria, il 5 marzo (ore 18.15), 10 euro intero e 7 euro ridotto; ‘MDSLX’ (Motus) il 2 aprile (ore 18.15), 10 euro intero e 7 euro ridotto; ‘LA VITA FERMA’ (Lucia Calamaro), in collaborazione con Teatro Stabile dell’Umbria, il 7 e 8 aprile (ore 20.15), il 9 aprile (ore 18.15), 10 euro intero e 7 euro ridotto.