“Re: act”, domande e risposte dal teatro contemporaneo

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“Re: act”, domande e risposte dal teatro contemporaneo. Un invito a osare l’unicità espressiva del corpo: con lo spettacolo “R.osa”.

   

Sarà un invito a osare l’unicità espressiva del corpo. Un lavoro sul corpo e sul ruolo che occupa nella società. Danza e teatro si fondono questa settima allo Zut di Foligno. Per ‘Re: act’, la rassegna di teatro contemporaneo 2017/18 a cura di ZoeTeatro e Zut, sarà il turno dello spettacolo ‘R.osa_10 esercizi per nuovi virtuosismi’ con coreografia e regia di Silvia Gribaudi e la giovane attrice Claudia Marsicano sul palco: appuntamento domenica 4 febbraio alle ore 18.15 (biglietto intero 10 euro, ridotto 7 euro). Lo spettacolo è in programma in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria visto che è inserito all’interno della Stagione di Prosa e Danza 2017/2018 di Foligno. Spettacolo tra i più premiati ai prestigiosi Premi Ubu 2017: finalista Premio Ubu Miglior spettacolo di danza 2017; l’attrice Marsicano vincitrice del Premio Ubu come miglior under 35; finalista Premio Rete critica 2017.

LO SPETTACOLO

‘R. OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi’ di Silvia Gribaudi è realizzato con il supporto di Qui e Ora Residenza Teatrale – Milano, in collaborazione con Armunia Centro di residenze artistiche Castiglioncello / Festival Inequilibrio, AMAT – Ass.Marchigiana attività teatrali, Teatro delle Moire/Lachesi LAB – Milano, CSC Centro per la scena con-temporanea – Bassano del Grappa. Silvia Gribaudi, coreografa e performer di origine torinese, torna a lavorare sul corpo e sul ruolo che occupa nella società, e lo fa per la prima volta esclusivamente da regista e coreografa. In scena l’attrice e performer Claudia Marsicano, vincitrice Premio UBU 2017 come nuova attrice under 35. Unità e completezza tra l’autrice Gribaudi e la giovane attrice Marsicano, una il prolungamento dell’altra che permettono allo spettatore di godere della fusione di un’opera che mette al centro libertà e bellezza. In ‘R. OSA’ il corpo è insieme reale e palpabile di materia e diventa opera d’arte, è fonte di ironia, a proprio agio in uno spazio. La scena vuota, il fondale nero e al centro un corpo solo, che nella sua particolarità diventa movimento coreografico, suono, immagine, colore: una partitura del gesto apparentemente informale che esprime un disegno più ampio, la figura di una ragazza con i suoi dettagli, le sue forme, la sua bellezza, che si mostra in tutta la propria forza espressiva. La performer diventa lei stessa opera: Silvia Gribaudi costruisce i 10 esercizi, grazie ai quali racconta la storia che come autrice le appartiene.

SILVIA GRIBAUDI, COREOGRAFA E PERFORMER

Nata a Torino, è un’artista attiva nell’arte performativa. Il suo linguaggio coreografico attraversa la performing art, la danza e il teatro, mettendo al centro della ricerca il corpo e la relazione col pubblico. Conduce seminari in Italia e all’estero e progetti di formazione all’Accademia Teatrale Veneta e al Theaterschool – Amsterdam School of the Arts. Dal 2011 conduce laboratori di comunità e performance per Donne Over 60; dal 2016 i laboratori includono anche uomini: ‘Dov’è adamo?’, progetto sostenuto da Armunia – Castiglioncello e Ex Aequo, sostenuto da ResiDance Anticorpi XL 2017. Nel 2016 e 2017 è regista e coreografa di tre diverse performance (My Place, Felice e R. OSA_10 esercizi per nuovi virtuosismi) dove il corpo del performer diventa protagonista, attraverso la propria identità espressiva. I lavori di Silvia Gribaudi incarnano: leggerezza, ironia e capacità di stare nel nulla. Poche battute e complicità con lo spettatore. La drammaturgia si fonda sulla presenza e i dettagli sono caratterizzati da ogni gesto e sguardo del performer.

RE: ACT

Re: act 2017-18 è la rassegna di teatro contemporaneo di Foligno, proposta dell’Associazione culturale Zoe in collaborazione con lo Spazio Zut ed è giunta al suo quarto anno. Spettacoli, tappe, punti di domanda, tentativi di risposta intorno alla società odierna proposte dal teatro contemporaneo. La rassegna è inserita all’interno del Progetto di Residenza Foligno InContemporanea con il contributo di: MiBACT, Regione Umbria, Comune di Foligno e Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno.