Raccolta fondi per donare materiale informatico alla famiglia Gualtieri

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Nella foto la famiglia Gualtieri

Raccolta fondi per donare materiale informatico alla famiglia Gualtieri. L’appello dell’associazione “Sosteniamo Terni”

   

Il battesimo dell’associazione “Sosteniamo Terni”, inizialmente fissato per settembre, è stato anticipato per sostenere la famiglia Gualtieri, che il 10 luglio ha perso tutto nell’incendio che ha divorato l’appartamento del quartiere Cardeto.

La neonata associazione guidata da Luca Angelelli si è fatta promotrice di un’iniziativa di raccolta fondi in collaborazione con il negozio di informatica Vobis di viale della Stazione, 35, a Terni.

“Chiunque abbia intenzione di aderire alla nostra iniziativa può recarsi presso il negozio per versare la propria offerta. Il ricavato verrà utilizzato per l’acquisto di materiale informatico da donare alla famiglia Gaultieri”.

 È l’appello di Luca Angelelli.

L’organizzazione di volontariato è nata da un gruppo di persone che, negli ultimi due anni, hanno organizzato degli eventi con lo scopo di raccogliere fondi per acquistare generi di prima necessità da destinare alle tante famiglie in difficoltà.

“Siamo venuti a contatto con diverse realtà del territorio che hanno espressamente manifestato la continua necessità di reperire materiale e fondi. Proprio per questo motivo, e forti delle esperienze passate e dello spirito di collaborazione che ci unisce, abbiamo deciso di costituire in forma ufficiale questa associazione. Era nostra intenzione iniziare le attività a settembre ma, visto il rogo che ha interessato l’abitazione della famiglia Gualtieri il 10 luglio, abbiano deciso di anticipare i tempi”.

dice Luca Angelelli, che dopo l’incendio ha incontrato i coniugi Gualtieri per individuare le loro esigenze.

“Durante l’incontro è emerso che lo stato di emergenza è destinato a protrarsi nel tempo visti gli ingenti danni subiti dall’abitazione. Per questo motivo – conclude Luca – ritengo debba essere mantenuta alta l’attenzione in quanto la famiglia avrà bisogno di supporto anche nei mesi futuri. La solidarietà non va in vacanza”.