Prosegue “Cultura in Goal”: a Castel Rigone arrivano gli Allievi U17 di A e B

1031
   

Seconda settimana per ‘Cultura in goal’ e seconda visita culturale per i giovani calciatori dell’Ac Perugia Calcio in ritiro a Castel Rigone. Mentre nella prima, in cui è stata ospite la Primavera, la valorizzazione del borgo lacustre si era centrata su paesaggio culturale e valorizzazione del patrimonio ambientale, in questa settimana la formazione degli Allievi Under 17 serie A e B, insieme al responsabile del settore giovanile Giovanni Guerri, allo staff del settore giovanile e al marketing dell’Ac Perugia Calcio, sono stati guidati a conoscere i beni artistici, architettonici, storici e di tradizioni popolari. La visita ha avuto inizio dallo stadio San Bartolomeo al centro, questa volta, di una valorizzazione legata alla concezione etica e culturale che è alla base della sua gestione, grazie al contributo del direttore dell’Oratorio laico di Solomeo Luca Quarta. Dallo stadio i ragazzi si sono diretti al Santuario della Madonna dei Miracoli all’interno del quale sono state raccontate vicende e aneddoti legati alla costruzione dell’edificio, sono stati spiegati loro gli elementi di maggior pregio artistico e architettonico con la descrizione delle opere principali presenti, tra le quali la ‘Madonna dei Miracoli’, la pala dell’altare maggiore e il ‘Santissimo Crocifisso’. Si è proseguito, poi, verso il centro storico con la descrizione delle origini storico-culturali di Castel Rigone, in particolare della Festa dei Barbari, che ha avuto inizio giovedì 4 agosto e che ricostruisce l’invasione dei Goti del luogotenente Arrigo avvenuta nel 543. I ragazzi hanno avuto modo di rivivere le origini del borgo in una visita centrata sulla cultura anche popolare. Una passeggiata nella storia fra arte e tradizioni, sacro e profano. La visita è terminata all’esterno del teatro Verdi da cui si può ammirare una suggestiva vista del lago Trasimeno e delle isole. A una breve descrizione del territorio e del patrimonio naturalistico limitrofo (Lago Trasimeno, Ecomuseo Colli del Tezio) è seguito l’immancabile selfie che, accompagnato dall’hashtag #Culturaingoal, postato da tutti i ragazzi sui propri social network, ha permesso di condividere e comunicare questo scorcio unico di territorio e di bellezza.