Proietti: “Il mio desiderio più grande é creare qui la strada di successi già percorsa in Sirio”

882
Allenamento all'Evangelisti
   

Prosegue senza soste e senza intoppi l’avvicinamento dei Block Devils alla nuova stagione ed all’inizio della SuperLega previsto il 25 ottobre in casa contro Verona. Coach Castellani, di concerto con il suo staff, sta pian piano aumentando i carichi di lavoro tecnico e tattico, anche perché i bianconeri presenti a Perugia stanno dimostrando già una discreta condizione fisica nonostante la mole di lavoro a cui sono sottoposti. Merito certamente del nuovo preparatore atletico Giovani Foppa e del fisioterapista Mauro Proietti. Alla sua seconda stagione in casa Sir, Proietti fa il punto della situazione fisica dei ragazzi:

“Partendo dai giocatori che sono qua con noi devo dire che per ora tutto procede bene. Stiamo sistemando alcune situazioni biomeccaniche e dando i giusti imput di lavoro a chi magari è meno abituato, penso ad esempio ai giovani Holt e Dimitrov, ma fortunatamente non c’è nessuna patologia in corso. Quanto a Birarelli, anche lui sta migliorando e rispondendo bene alle cure. Ma naturalmente monitoriamo anche i ragazzi che sono via con le proprie nazionali. Li seguiamo quotidianamente con contatti continui e, se necessario, anche andando di persona per un controllo. Siamo in contatto con gli staff sanitari delle varie nazionali con i quali c’è molta collaborazione. C’è una stretta collaborazione tra me e Giovani Foppa. Io nello specifico mi occupo della prevenzione, dello studio biomeccanico, dell’attivazione muscolare. Tutti aspetti che servono a prevenire gli infortuni e che poi Foppa sviluppa in sala pesi. Anche perché oggi il ruolo del fisioterapista è cambiato: non si aspetta più il dolore per curare, ma si lavora per prevenire. Devo dire che ho visto i ragazzi sorpresi dalla nostra metodologia di lavoro. Non quelli che c’erano lo scorso anno o chi, penso ad esempio ad Elia, lavorano già da anni in Italia. Quanto piuttosto i giovani stranieri che stanno prestando molta attenzione e curiosità alla tipologia di attività ed agli studi che vengono fatti per personalizzare ogni programma di lavoro. Io arrivo da un passato fatto di nove anni con la Sirio nella pallavolo femminile e di sette stagioni nelle nazionali femminili, dalla pre juniores alla seniores. E adesso il mio desiderio più grande sarebbe quello di provare a ripercorrere quella stessa strada piena di successi anche in campo maschile con la Sir. È per questo che dallo scorso anno sono qui. È per questo che ogni giorno sono al PalaEvangelisti, perché ci credo e perché si può vincere.”