Presentato il progetto: “PG! Protagonismo ai giovani”

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Borghesi: “La Provincia di Perugia, nonostante la legge Delrio, ha continuato a svolgere attività di animazione sociale e culturale”

   

È stato presentato in Provincia: Il progetto “PG! Protagonismo ai giovani, promosso dalla Provincia di Perugia, in partenariato con soggetti non-profit del territorio e con il supporto del Comune di Perugia in qualità di Associato di progetto.

Ad illustrare il progetto sono stati: Damiana Raschi Referente del progetto per la Provincia di Perugia,  Erika Borghesi, Consigliera della Provincia di Perugia, Edi Cicchi, Assessore del Comune di Perugia, Anna Schippa dell’Associazione Form.Azione consulente del partenariato. Il finanziamento sarà di circa 50 mila euro.

“È con grande soddisfazione – ha spiegato Borghesi –  che abbiamo saputo del finanziamento da parte dell’Unione Province d’Italia del nostro progetto: “PG! – Protagonismo ai Giovani”, finanziato dal fondo Nazionale per le Politiche giovanili. Nonostante il forte ridimensionamento delle competenze derivanti dalla Legge Delrio, la Provincia di Perugia ha continuato a svolgere, sia pure su scala più ridotta, attività di animazione sociale e culturale. La finalità del nostro Ente è quella di fornire sostegno a soggetti pubblici e privati operanti nell’interesse generale della comunità, così da contribuire allo sviluppo socio-economico di Area vasta  attraverso la partecipazione a bandi come quelli pubblicati annualmente dall’Unione Province d’Italia”.

I partner del progetto saranno: Coop. Sociale Asad,  Coop. Sociale Il Cerchio, APS V.I.V.A.; Scuola di Musica Piano Solo, APS Dance Gallery e l’Associazione culturale St. Art.

“Quando è arrivato questo progetto sul tavolo – ha detto  Edi cicchi – mi ha colpito che fossero i giovani ad essere protagonisti perché sono proprio loro che hanno sofferto di più nel periodo pandemico. Ascoltarli e metterli al centro di attività laboratori credo che sia il miglio modo per aiutarli a superare il disagio”.

Il progetto è incentrato  sulla tematiche del disagio giovanile e tende a realizzare attività creative per i giovani delle aree  dell’assisano, del perugino e dello spoletino.

Nelle 3 città individuate saranno proposti laboratori che usino i linguaggi delle arti, con il fine di far scoprire ai giovani le proprie emozioni inespresse e condividere i propri disagi. I beneficiari diretti del progetto saranno circa 100 giovani in fascia d’età 14-35 anni di cui 30 frequentanti centri diurni e/o residenziali e 70  intercettati attraverso una campagna di promozione veicolata attraverso i social media, le scuole e i luoghi aggregativi.