Presentata la nuova campagna informativa “Sport e disabilità”

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Ventidue diversi poster, che rappresentano altrettanti atleti disabili umbri, tappezzeranno gli uffici pubblici regionali. In questo consiste la campagna informativa, intitolata “Sport e disabilità”, promossa dal Cip (Comitato Italiano Paralimpico) Umbria in collaborazione con la Regione Umbria e l’Inail Umbria. L’iniziativa è stata presentata nel pomeriggio di martedì 21 marzo presso l’Usu (Unità Spinale Unipolare) dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia.

Erano presenti all’iniziativa: Francesco Emanuele, presidente del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) Umbria, Alessandra Ligi, direttore regionale Inail Umbria, Raffaele Goretti, presidente dell’osservatorio umbro della disabilità, Renée Maschke, primario dell’Usu dell’ospedale di Perugia, Diamante Pacchiarini, direttore sanitario dell’azienda ospedaliera di Perugia, Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Carla Casciari, consigliere Regione Umbria, Edi Cicchi, assessore al welfare del Comune di Perugia, Lucia Bambagioni, coordinatore area riabilitativa Usu, Leonella Pasqualoni e Guglielmo Sorci, presidenti del Corso di Laurea triennale e specialistico in Scienze Motorie e Sportive, Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria.

“Dopo tanto tempo – ha dichiarato il presidente del Cip Umbria, Francesco Emanuele, aprendo la conferenza stampa – sono riuscito a realizzare questo progetto di promuovere 22 atleti di alto livello che hanno tenuto e tengono alto il livello della Regione Umbria. Ci tenevo molto a farlo per il messaggio che riesce a dare. Questa campagna informativa ha l’obiettivo di incoraggiare tutte le persone a praticare una disciplina sportiva, soprattutto dopo un’esperienza traumatica”.

“Questo è il modo migliore – ha sottolineato anche Donatella Porzi, presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria – per raccontare quello che si può fare ed ottenere con sacrificio. Un messaggio migliore non lo potevamo dare. Aver qui presente Gianni Luca (Tassi, ndr), che ha preso parte alla Dakar, ci rende orgogliosi. Chi subisce un trauma vive un primo momento in cui pensa di non avere più chance ma bisogna essere resilienti e ritornare a vivere ed essere protagonisti”.

“Si tratta di una campagna informativa molto forte – ha affermato Alessandra Ligi, direttore regionale Inail Umbria – ed innovativa. E’ tanto difficile ricominciare a vivere dopo un’esperienza traumatica e riportare l’esempio degli altri è fondamentale. Lo sport è recupero fisico e reinserimento sociale. Come Inail stiamo lavorando per riadattare i luoghi di lavoro e per dare vita ad un modello di riferimento civico a misura di disabile. Il progetto sperimentale è partito da Sigillo ma deve essere esteso a tutti i Comuni”.

Edi Cicchi, assessore al welfare del Comune di Perugia e presidente welfare per l’Anci, riprendendo il discorso di Ligi ha detto: “Questo modello umbro è da esportare in tutta Italia come tema per le pari opportunità. Dobbiamo occuparci della dignità delle persone a tutto campo. Perugia è la testimonianza di quello che gli atleti sanno fare”.

Renée Maschke, primario dell’Usu dell’ospedale di Perugia, ha espresso parole positive per la nuova campagna affermando che è “la prova del lavoro che si fa qui dentro. Voglio ringraziare il Cip Umbria per fornirci degli istruttori che insegnano ai nostri pazienti alcune discipline sportive”

Raffaele Goretti, presidente dell’osservatorio umbro della disabilità, ha sottolineato l’importanza dell’Usu. “Il 30 marzo 1988 è stata aperta e in 20 anni ha restituito a molte persone la propria vita. In Umbria abbiamo l’unico osservatorio ‘in vita’ d’Italia anche grazie al consigliere regionale Carla Casciari, che nella precedente legislatura era assessore al welfare. Dobbiamo restituire e dare alle persone con disabilità le stesse opportunità di vita: questa è la sfida che dobbiamo perseguire”.

“Siamo fieri di questi atleti – ha concluso Carla Casciari – alcuni dei quali sono stati anche insigniti del titolo di ambasciatori dell’Umbria. Faccio i miei complimenti a Gianni Luca (Tassi, ndr) per aver dimostrato che lo sport è soprattutto tenacia. Oggi abbiamo approvato la nuova legge dello sport, era datata e dovevamo rivedere il concetto di sport”

Era presente all’iniziativa anche Ganni Luca Tassi, uno dei testimonial della campagna, recentemente alla ribalta dei mass media per essere stato il primo disabile italiano ad aver preso parte e concluso la Dakar 2017, il raid off-road più estremo e più difficile al mondo che si è svolto dal 2 al 14 gennaio in Paraguay, Bolivia ed Argentina. “Il mio obiettivo non era il cronometro – ha detto – ma dimostrare che in una gara durissima devi tirare fuori tutte le energie, quelle che ognuno di noi ha dentro di sé”.

I 22 atleti umbri sono: Antonio Acciarino (atletica), Luca Agoletto (canottaggio), Roberto Baciocchi (nuoto), Roberta Battistoni (ginnastica, judo), Deborah Bianchi, Leonardo Bordoni (guida per non vedenti Pechino), Massimo Cagiola (basket in carrozzina), Ubaldo Cecilioni (atletica, tiro con l’arco, judo per non vedenti), Elena Cirimbilli (basket in carrozzina), Fabrizio Cocchi (Maratona per non vedenti), Francesco Di Lello (Maratona di Pechino), Luca Donateo (Automobilismo, scherma, basket in carrozzina), Veronica Fiori (ginnastica artistica), Riccardo Menciotti (nuoto, Paralimpiadi di Rio 2016), Giuseppe Nanti (torball), Jenny Narcisi (ciclismo, Paralimpiadi di Rio 2016), Luca Panichi (ciclismo), Alessio Rastelli (tiro con l’arco), Andrea Tavanelli (curling), Gerardo Riccardi (tennis in carrozzina), Gianni Luca Tassi (automobilismo), Giampietro Zanchi (ginnastica artistica)