Preci: avviato il recupero dell’Abbazia di Sant’Eutizio

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The damaged Abbey of Sant'Eutizio near Preci, a day after two big earthquakes shook central Italy, 27 October 2016. At least 200 aftershocks followed the first of two big earthquakes to hit central Italy the previous evening, the National Institute of Geophysics (INGV). The first 5.4 magnitude quake struck at 19:10 Italian time and was followed by an even bigger one, of magnitude 5.9, at 21:18 on 26 October. ANSA/GIAN MATTEO CROCCHIONI

Preci: avviato il recupero dell’Abbazia di Sant’Eutizio. La struttura era stata danneggiata dal sisma del 2016

   

È stato avviato il percorso per il recupero dell’Abbazia di Sant’Eutizio, complesso di alto valore storico, artistico e culturale, nel comune di Preci. Il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini, il vescovo di Spoleto Norcia, Mons. Renato Boccardo, il sindaco di Preci, Massimo Messi, il direttore dell’Usr Umbria, hanno concordato le soluzioni progettuali e le relative procedure. Anche per il recupero di Sant’Eutizio, se necessario, saranno attivati i nuovi poteri speciali in deroga concessi dal Decreto 76 al commissario. Nei prossimi giorni sarà convocata una nuova riunione operativa per acquisire le nuove elaborazioni progettuali e definire un Protocollo d’intesa operativo tra le parti per l’avvio dei lavori.

“Abbiamo affrontato tre delle opere più complesse della ricostruzione in Umbria, – ha detto Legnini – definendo la soluzione per il polo scolastico di Norcia e avviando a soluzione, con indirizzi già sufficientemente definiti, gli interventi per Spoleto e Preci. Si tratta di passi avanti molto importanti nel processo di ricostruzione, che si avvalgono anche dei nuovi strumenti di semplificazione messi a disposizione dal governo con gli ultimi provvedimenti legislativi”.