Ponte San Giovanni: la Pro Ponte subito all’opera

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“Detto…fatto”: è proprio il caso di dirlo e di metterlo in evidenza. Se ne è parlato venerdì scorso nella sede della Pro Ponte con la presenza di prestigiosi ospiti: Brunello Cucinelli, l’assessore Michele Fioroni, il prof. Fabio Bianconi, per l’Università degli Studi, la prof.ssa Iva Rossi, per l’Istituto Volumnio e Carlo Biccini per la Caritas parrocchiale e subito, domenica mattina, il presidente della Pro Ponte Antonello Palmerini, il vice presidente Paolo Befani, alcuni soci e simpatizzanti dell’associazione ponteggiana si sono messi, anzi rimessi, all’opera. Usando strumenti artigianali realizzati da Alviero nel laboratorio della Pro Ponte hanno ripulito dalle erbacce il marciapiede sinistro sulla via  che conduce al cimitero di Pieve di Campo, un tratto molto transitato soprattutto il sabato e la domenica dai cittadini che si recano a portare un fiore e una preghiera sulle tombe dei propri cari. Il gruppo di volontari ha ricevuto il plauso e il ringraziamento di chi si è trovato a transitare proprio nel momento dell’intervento. Mezz’ora di “lavoro” per ridare un aspetto decente e rendere meglio transitabile un tratto di marciapiede trascurato da mesi e forse da anni. “Dobbiamo far sì – ha detto Cucinelli ai cittadini di Ponte San Giovanni – che le nostre città, i nostri paesi tornino ad essere più belli, più puliti, più curati. E non è vero che la colpa sia sempre delle amministrazioni: è colpa di tutti noi se trascuriamo il luogo in cui si abita. A Solomeo – ha aggiunto, citando il apese dove abita – sono 20 anni che non abbiamo più lo spazzino, ma c’è sempre stato qualcuno che ha pulito le strade del paese di propria iniziativa. E ricordate – ha concluso – se la tua casa è bella, stai sicuro che presto anche il tuo vicino vorrà curare la propria”.Ora a Ponte San Giovanni si spera che oltre alla Pro Ponte scendano sulle strade, sui parchi, sui marciapiedi anche rappresentanti delle altre 46 associazioni presenti nel territorio i cui rappresentanti hanno ascoltato direttamente l’appello di Cucinelli e degli altri relatori del convegno di venerdì scorso.