Pietralunga verso il rientro a scuola: il Comune organizza dei centri estivi ‘alternativi’

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Pietralunga verso il rientro a scuola: il Comune organizza dei centri estivi ‘alternativi’. Attività di svago e lezioni per ricominciare in sicurezza

   

Mentre si avvicina il tanto auspicato rientro in classe, a Pietralunga sono iniziati questa settimana, e proseguiranno fino all’11 settembre, i centri estivi organizzati dalla cooperativa Asad con il patrocinio del Comune.

“Non si tratta dei classici centri estivi – spiega l’assessore alle politiche scolastiche -. Ma piuttosto di un nuovo modo di ricominciare la socialità all’interno della scuola, per questo devo ringraziare la dirigente e tutto il personale scolastico per aver messo a disposizione gli spazi e aver collaborato alla realizzazione di questo servizio”.

Accanto a momenti di svago sono infatti previsti corsi per potenziare la didattica in presenza, interrotta bruscamente nel mese di marzo. Una proposta per tornare a sollecitare le capacità dei ragazzi e delle ragazze coadiuvati da personale specializzato e qualificato.

I centri saranno svolti in totale sicurezza e, soprattutto, gratuiti in quanto al costo sopperirà in toto l’Amministrazione comunale.

“Come assessore alle politiche scolastiche e sociali ho voluto fortemente offrire questa opportunità alle famiglie, ai bambini e alle bambine per dare modo a tutti di poter ripartire. I ragazzi e le ragazze potranno incontrarsi, stare insieme, ritrovarsi, condividere una quotidianità ormai da troppi mesi persa. Sarà un’occasione importante per tutti e una possibilità in più per quelle famiglie fragili che non sono state in grado di sopperire alle esigenze scolastiche, durante il lockdown”.

Le adesioni non sono mancate, il numero degli studenti iscritti è molto alto.

“Ci speravo in un buon risultato, ma sono davvero soddisfatta per la risposta che le famiglie hanno dato a questo nuovo servizio. È tangibile – conclude l’assessore comunale – il bisogno di sostegno, soprattutto alla genitorialità, e anche la necessità di tornare passo dopo passo ad una ‘normalità’ seppur nuova e ancora tutta da sperimentare”.