Pierantonio, messa in sicurezza l’area di via Petrarca

248
E’ stata messa in sicurezza l’area di via Petrarca a Pierantonio. Si tratta di un’area edificabile con case a schiera nell’ambito della lottizzazione “Borgo Bea”. La vicenda era diventata annosa, infatti si trascinava dal 2009.
La ditta inizia a costruire e i lavori procedono fino alla situazione visibile anche oggi. Da lì a breve i lavori si fermano per il fallimento della ditta costruttrice ed entra in campo il custode giudiziario. Nel luglio 2017 il Comune accerta, dopo anni di abbandono dell’area, alcune difformità esecutive riferite a modifiche alle aperture esterne e a modifiche esecutive delle serre solari.
Nel frattempo l’area era stata infestata da una fitta vegetazione, tant’è che cominciarono a proliferare anche dei rettili. A detta dei cittadini l’area era anche diventata ricovero per sbandati e senzatetto. Nel 2018, appena entrata in carica, il vicesindaco prende in carico il problema e convoca il custode giudiziario allora in carica. C’era una ordinanza di demolizione pendente, che se attuata avrebbe fatto perdere al Comune la possibilità di incassare 155mila euro quale oblazione per l’ottenimento dei permessi a costruire in sanatoria relativa all’intero complesso immobiliare.
L’ordinanza di demolizione era peraltro di difficile attuazione. Perchè sarebbe stato l’ente a farsi carico della spesa, in quanto la ditta era fallita. E così anziché ottenere il credito ci sarebbe stata pure una consistente spesa. L’obiettivo era quello di riconsegnare a Pierantonio un’area bonificata e non perdere il credito di 155mila euro, che dovrà essere reinvestito nella frazione per opere pubbliche. Il vicesindaco si interessa anche della situazione dell’asta giudiziaria, prendendo contatti con l’avvocato incaricato. Mentre prima venivano messe all’asta le quattro lottizzazioni singole, si è cercato di fare in modo che l’area fosse riunificata per procedere ad un’unica vendita. Nessuno infatti avrebbe acquistato un lotto da risanare con gli altri tre rimasti diroccati. Il prezzo d’asta stava intorno al milione e 400mila euro. Oggi con i vari ribassi si è arrivati intorno ai 400mila per l’intera lottizzazione.
Questo rende appetibile l’area, pur ancora necessitando di interventi importanti per il completamento. L’iter burocratico è ovviamente impervio. Nell’attesa che prosegua l’asta verso ulteriori ribassi e ci possa essere un futuro acquirente, il vicesindaco ha iniziato a interloquire con l’Istituto vendite giudiziarie, che nel frattempo ha rilevato il fallimento dal custode giudiziario. Il problema più immediato era la messa in sicurezza dell’area, che si trovava con recinzioni non adeguate e rotte, con la presenza di tombini aperti profondi anche due metri, e una vegetazione incontrollata che violava il regolamento di polizia urbana. L’amministrazione comunale per ben sei volte chiede incontri e interventi immediati per mettere in sicurezza l’area.
Più precisamente vengono inviate note nel 2018, 2019, 2020. Interviene anche la polizia municipale che redige un verbale datato 19 marzo 2021. L’area era utilizzata da persone non autorizzate e a volte anche da bambini che vi entravano per giocare. La recinzione esistente era penetrabile in più punti. Inoltre nel cancello principale si riscontrava la mancanza di un sistema di chiusura di sicurezza, con le ante tenute insieme da una catena chiusa con un moschettone apribile da chiunque avesse voluto accedere all’area. Per non parlare dello stato di degrado delle strutture già realizzate. L’ultima segnalazione è del 29 marzo scorso, quando veniva informato l’Istituto vendite giudiziarie che il cancello era aperto e l’area accessibile a chiunque. Dopo due anni di lettere e solleciti, finalmente ad aprile c’è stato un incontro risolutivo con l’Istituto vendite giudiziarie e ad agosto sono stati realizzati i lavori sia di messa in sicurezza con una nuova recinzione, sia di taglio dell’erba. L’amministrazione comunale auspica che l’area possa diventare, data anche la vicinanza con la scuola materna e il centro del paese, un volano di sviluppo per la frazione.