Piegaro: “Avanti su Istituto comprensivo di vallata e plesso unico”

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“Rimodulare il sistema scolastico per affrontare la sfida dei nostri tempi e quella degli anni a venire tenendo fermi alcuni capisaldi: qualità dell’offerta formativa, sicurezza, copertura territoriale, abbassamento dei costi di gestione di tutto il ‘sistema scuola’”. A chiarire le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione comunale di Piegaro a condividere largamente nei mesi scorsi il progetto dell’Istituto Comprensivo Unico (per i comuni di Panicale, Paciano e appunto Piegaro) è lo stesso sindaco Roberto Ferricelli. Una decisione preceduta, come ricorda il primo cittadino, da serrati confronti con il mondo della scuola e prima ancora all’interno delle diverse compagini amministrative, dalle quali è emersa una piena condivisone del nuovo percorso da intraprendere, approvato con delibera di Consiglio comunale (n.76 del 29.9.16). “Del resto – precisa Ferricelli – l’attuale sistema scolastico risulta, almeno per un piccolo e scarsamente popolato centro come il nostro, molto oneroso e non più sostenibile. Per il suo mantenimento occorre garantire un’utenza annuale di 400 iscritti, praticamente fuori misura rispetto alla densità demografica”. “Parallelamente – aggiunge il sindaco piegarese – abbiamo ritenuto opportuno un nuovo assetto che veda al centro della vallata un ‘plesso unico’ per le scuole secondarie di primo grado, di nuovissima concezione e all’avanguardia, permettendo una specifica valorizzazione dei plessi nelle frazioni minori. Qui – tiene a precisare – vogliamo con forza garantire la presenza delle scuole dell’infanzia e delle primarie. La loro permanenza potrà avvenire attraverso una valorizzazione specifica e una modulazione dell’offerta formativa, oltre che una ripartizione razionale del territorio che consenta una equa distribuzione della popolazione scolastica e ottimizzi i trasporti”. Più in concreto, il piano dell’Amministrazione comunale per il futuro di Piegaro è quello di confermare e magari potenziare con l’aggiunta di nuovi spazi il tempo pieno presso la Scuola elementare di Pietrafitta, unica realtà della vallata con questo tipo di orario. Confermare anche la scuola elementare di Castiglion Fosco, recentemente adeguata dal punto di vista sismico e si auspica presto anche dal punto di vista energetico, definita “piccola isola di tranquillità a cinque minuti da Tavernelle”. Ed in ultimo investire sul capoluogo, attraverso un progetto modulare, per il quale verranno impiegate risorse regionali pari ad un milione di euro, così da avere una scuola completamente rinnovata sotto il profilo della sicurezza e dell’efficienza energetica ed al contempo razionalizzare i plessi esistenti. Un progetto che muoverà i primi passi a settembre, con degli interventi sull’edificio che ospita la Scuola media, dove in futuro, se sarà realizzato il plesso unico nell’area intercomunale di Tavernelle, troveranno spazio gli uffici della Segreteria e della Presidenza. A proposito del plesso unico Ferricelli ribadisce che “non vi sono ripensamenti”, in quanto a suo giudizio l’opera darebbe centralità alle Medie e sarebbe l’idoneo completamente della zona sportiva intercomunale. Ciò che è in corso in questo momento, a braccetto con il Comune di Panicale, è “un complesso lavoro per individuare il giusto percorso di sostenibilità finanziaria richiesto dallo stesso bando Inail”. Nè saranno affatto trascurati gli aspetti ambientali. “Sarà nostra cura e premura – conclude il sindaco – accertare la compatibilità ambientale dell’opera che si intende realizzare”.